CasermaPrandinaDiventa sempre più complicata la situazione all’ex caserma Prandina di via Orsini a Padova. Il luogo è da un paio di mesi un centro di prima accoglienza per i profughi, nonostante i mugugni del primo cittadino Massimo Bitonci siano stati assidui e dai toni piuttosto alti. La zona comunque è a rischio e martedì mattina è stata visitata dal vice prefetto Pasquale Aversa e da una responsabile dell’Ulss. Proprio da quest’ultima arriva una prima buona notizia: sono stati infatti esclusi i rischi sanitari. Resta comunque alta la preoccupazione per il fatto che una zona che può tenere non più di 200 persone, ne contenga al momento 370 (e presto si dovrebbe arrivare a 400). Il dato aveva cominciato a mettere sul chi vive anche i sindacati di polizia, che recentemente hanno dichiarato che la Prandina rischia di diventare una nuova via Anelli.

Marco Mattiazzo