La felicità può incidere sull’alimentazione. A dimostrarlo sono stati i ricercatori della Pennsylvania State University e della Texas A & M University, che hanno effettuato uno studio specifico sull’argomento.

Stando a quanto emerso dalla pubblicazione, infatti, i sentimenti, le emozioni e gli stati d’animo di fatto influenzano l’alimentazione. Scopriamo come.

Felicità e alimentazione: cosa è emerso dallo studio

Entrando nel dettaglio, gli studiosi hanno scoperto che quando si è eccessivamente entusiasti paradossalmente si corre un rischio maggiore di consumare cibi che non vanno a vantaggio del benessere generale.

Dalla ricerca, infatti, è emerso che i soggetti felici delle loro condizioni di vita sono più propensi a mangiare alimenti particolarmente ricchi di calorie, che- oltre a mettere a repentaglio la forma fisica- a lungo andare possono creare seri problemi alla salute.

Sentimenti e cibo

In tema di alimentazione gli Italiani sono spesso molto attenti, ma di fatto forse molti ignorano la possibile correlazione esistente tra emozioni e scelta dei cibi.

La ricerca statunitense, infatti, ha evidenziato che coloro che guardano al futuro con ottimismo tendono a scegliere cibi più sani, come per esempio frutta e verdura. Sebbene, di fatto, siano numerosi i fattori che possono influenzare le scelte alimentari individuali.

La complessità degli esperimenti (alcuni dei quali ancora in essere) attesta che la questione è molto più sottile di quanto si pensi. Ad esempio, le emozioni positive che comportano orgoglio e soddisfazione spingono a consumare cibi molto più salutari rispetto a situazioni che sono fonte di stress.

Non a caso, dunque, il tema è ancora al centro di accese discussioni e di altrettanti approfondimenti. Ad attestare come il tema dell’alimentazione e della salute siano sempre di vitale importanza per i ricercatori.