I dati a confronto forniti da Veritas mettono in luce, rispetto al primo semestre dello scorso anno, anche un netto calo del secco differenziato e una migliore qualità di raccolta di plastica, vetro, lattine e carta.

Il sindaco Grosso: “Sono felice che la cittadinanza abbia ben assimilato il nuovo sistema. Migliore è la raccolta, più si abbassa il piano finanziario e le tariffe potrebbero essere abbassate”

L’obiettivo dell’amministrazione comunale di Quarto d’Altino è di consolidare la base minima della raccolta differenziata dei rifiuti all’80 per cento. Dati alla mano, la strada “a tariffa puntuale” intrapresa dall’inizio del 2018 sembra essere quella giusta: da giugno 2018 a giugno 2019 la raccolta differenziata è passata dal 71,31 per cento all’80,02 per cento.

Nell’analisi dei dati elaborati da Veritas che mette a confronto i primi sei mesi dei due anni spicca, oltre al netto aumento della percentuale della raccolta, la sua qualità. A partire dal passaggio della raccolta del secco differenziato da 496 a 380 tonnellate. Migliore è anche la qualità delle frazioni differenziate dagli utenti, che conferiscono materiali con meno impurità. Nei primi sei mesi di quest’anno la raccolta della plastica ha una media di scarto dell’8,08 per cento: nello stesso periodo del 2018 era del 15,52 per cento. Per quanto riguarda vetro e lattine si passa dalla media di scarto del 6,09 per cento al 4,02 per cento attuali. La carta, infine, nel primo semestre 2018 aveva una media di scarto del 3,05 e quest’anno dell’1,80 per cento.

“Se il trend continuerà ad essere questo, a fine anno potremo contare su un notevole risparmio relativamente ai costi dei rifiuti secchi indifferenziati. Una tonnellata di secco portata in discarica costa 143 euro. Averne prodotto 116 tonnellate in meno in questi primi sei mesi dell’anno significa aver risparmiato oltre 16 mila euro rispetto ai primi sei mesi del 2018”,  commenta il sindaco Claudio Grosso, che si dichiara particolarmente soddisfatto del dato relativo alla qualità delle frazioni raccolte dai cittadini. “Una migliore qualità nella raccolta significa che sarà possibile da parte dell’ente gestore abbassare le tariffe e di conseguenza le bollette. Perché? Basta pensare alla plastica, che nel mercato ha un valore elevato. Più la plastica che conferiamo a Veritas  è di alta qualità, maggiore è il suo prezzo di mercato. Se dalla vendita della plastica si guadagna di più è logico che si abbassi il piano finanziario e di conseguenza la tariffa per le utenze”.