Ragusa-Umana
Ragusa-Umana

All’Umana Reyer Venezia bastano due partite per avere la meglio sulla Passalacqua Ragusa nei quarti di finale dei playoff scudetto.
La formazione di Mazzon ha sofferto nella prima parte della partita, ma poi ha mostrato la notevole differenza tra le due squadre.
In semifinale le orogranata giocheranno contro le campionesse della Famila Schio.

La cronaca.
Primo quarto. Approccio non esaltante da parte del quintetto veneziano sul parquet del Ragusa. Con maggiore aggressività le padrone di casa si portano, a metà del primo periodo, sul 13-5. Fassina e Kuier provano ad accorciare le distanze, 13-10, ma successivamente le siciliane aumentano di nuovo il propio vantaggio, portandolo sul +10, 20-10. Il canestro di Shepard da 2 e quello da 3 di Yasuma permettono alle ospiti di chiudere il primo quarto sul 20-15. Da sottolineare le percentuali negative delle ragazze di coach Mazzon, 3/10 da 2 e 3/8 da 3.

Secondo quarto. I ritmi, ad inizio del secondo periodo, aumentano e nonostante le ragusane provino a scappare, dopo 3 minuti il punteggio è di 25-22. In un paio di occasioni le orogranata provano a pareggiare con i tiri dalla distanza, ma non è serata. A 4’32’ è Santucci che riporta a contatto la formazione lagunare, grazie a un tiro da 2, 25-24. È Shepard che trova l’azione del sorpasso con un ottimo movimento sotto canestro e guadagna anche un fallo, che però non sfrutta dalla lunetta. 25-26. Le padrone di casa non riescono più a realizzare. Pan dalla lunetta fa 2/2 e quindi il parziale è di 5-13 con il risultato complessivo che va su 25-28. Siciliane fallose e quindi si presenta ai tiri liberi Shepard che fa 2 su 2, 25-30. Smuove il punteggio con due tiri liberi la squadra di casa, che si riporta sul -3, 27-30. Ed è la stessa numero 3 di Ragusa che con una bomba riporta il punteggio in parità, 30-30. Com questo risultato si va all’intervallo lungo. Per quanto riguarda le giocatrici, la miglior realizzatrice del primo tempo è Hampton con 12 punti, per l’Umana è Delaere con 8. Dal campo Venezia ha fatto il 34%, mentre Ragusa il 40%.

Terzo quarto. La ripresa inizia con i due punti di Shepard, seguita da Kuier per il 30-34, che si ripete subito dopo. La numero 34 della Reyer mette a segno altri due punti e quindi coach Lardo chiede il time out. È Shepard che porta al massimo vantaggio la Reyer, 30-38. La Passalacqua comunque mette a segno i primi due punti del terzo quarto. Venezia riesce a raggiungere quota 40 con i due punti dalla lunetta di Delaere. Tanti i falli commessi ancora da Ragusa sui tiri delle ospiti, e quindi Shepard porta a +10 il propio vantaggio, 32-42. Gran bomba di Elena Santucci a metà del periodo e diventano 15 i punti personali della orogranata. Ottima transizione che manda al canestro Kuier, 32-47. Le venete tirano un po’ i remi in barca, consentendo alla squadra di casa di accorciare le distanze, 39-49 a poco più di 2 minuti dall’ultimo mini intervallo, ed è per questo che Mazzon chiede il time out. Al ritorno in campo è Ragusa che accorcia ancora le distanze, 41-49, ci deve mettere una pezza Shepard per riallontanare le avversarie. Tripla di Martina Fassina che spezza il recupero della Passalacqua. Si va agli ultimi 10 minuti sul punteggio di Ragusa-Umana 41-54.

Ultimo quarto. Santucci punisce ancora dalla distanza la difesa siciliana, 42-57. Grande movimento di Madera che permette alla propria squadra di ampliare ulteriormente il divario, 42-59 a 6’47’’ dal termine. È il turno anche di Lorela Cubaj per il 42-61. Durante gli ultimi 5 minuti della partita coach Lardo decide di inserire anche qualche giovane, visto che il risultato è sostanzialmente compromesso. Mentre per la squadra di coach Mazzon il compito di gestire gli ultimi minuti del match. Appena vede che le avversarie si avvicinano, il tecnico veneziano chiama subito time out, 49-63 a 3’44”. Ci pensa Fassina a rimettere le cose a posto immediatamente, subito dopo la riflessione con l’allenatore. Il match termina con il risultato di 58-71.