Crisi d’impresa in Veneto: in un anno 36 istanze di composizioni negoziate
Sono 475 le istanze presentate a livello nazionale in un anno di composizione negoziata della crisi d’impresa e 3.561 gli iscritti nell’elenco degli esperti, che hanno il compito di agevolare le trattative tra l’imprenditore, i creditori e altri soggetti.

Il Veneto è quarto in Italia con 36 istanze, dopo Lombardia (99), Lazio (60) e Emilia Romagna (41) e ha 367 esperti. Delle 36 procedure, quelle sopra soglia gestite alla Commissione regionale, che ha sede presso la Camera di Commercio di Venezia Rovigo quale capoluogo di regione, sono 32: 7 a Treviso-Belluno, 6 a Venezia-Rovigo, 7 a Padova, 6 a Verona e 6 a Vicenza (dati aggiornati al 15 novembre 2022).

Crisi d’impresa: i dati

Nonostante il ricorso alla procedura negoziata cresciuto– a luglio 2022 si contavano 20 istanze a livello regionale, oggi sono aumentate dell’80% – “i numeri restano al di sotto delle attese e confermano un avvio più lento del previsto” ha ricordato nel collegamento di apertura il Segretario generale di Unioncamere nazionale Giuseppe Tripoli. “Del resto si tratta di uno strumento radicalmente nuovo nel nostro ordinamento, in questo primo anno di sperimentazione le Camere hanno messo a disposizione delle imprese strumenti per ed evitare il dissesto, com’è negli obiettivi della norma”.

Per il Presidente di Unioncamere del Veneto Mario Pozza “la prevenzione della crisi è uno degli elementi su cui puntare per dare continuità al nostro sistema economico. Come imprenditori dobbiamo imparare a riconoscere le difficoltà e a farvi fronte, magari proprio tramite strumenti, come la composizione negoziata, che attraverso un confronto trasparente con l’esperto, i consulenti e i creditori, abbia come obiettivo il risanamento dell’azienda, prima che sia troppo tardi”.