Domen Crnigoj
Domen Crnigoj

Fresco di convocazione in nazionale, Domen Crnigoj, almeno da questo punto di vista si può ritenere soddisfatto, in una giornata caratterizzata dall’amarezza per la sconfitta in campionato, in casa della Reggiana. “Indubbiamente. Visto i risultati che stiamo facendo, il lavoro che sto facendo, sto migliorando e sto sempre meglio, inoltre il mister mi dà sempre  più minuti da giocare, quindi mi sto ambientando e spero di essere pronto per i 90 minuti prima possibile in campo”.
Come valuti la tua prestazione odierna? Sei andato più volte anche vicino al tiro in porta.
“Mi sono sentito molto bene. Nel secondo tempo sapevamo che dovevamo fare un goal almeno, per vincere, io ho avuto tre occasioni. Mi dispiace per una che penso sarebbe andata sicuramente in rete, se non fosse stata deviata da un loro giocatore. Abbiamo attaccato solo, diciamo, i primi 10 minuti del secondo tempo; eravamo un po’ in affanno , ma poi penso che avevamo tutto il tempo, avendo avuto spesso palla ed occasioni, mentre loro hanno sfruttato al meglio l’occasione dove abbiamo sbagliato noi e, da par nostro, dovevamo sfruttare tutte le occasioni che abbiamo avuto. Sicuramente saranno stati 10-15 tiri, quindi un gol su 15 tiri penso sia poco, quindi dobbiamo migliorare sotto quell’aspetto”.
Quindi secondo te è mancato forse un po’ il cinismo sotto porta?
“Forse almeno una ventina di tiri e di passaggi andavano gestiti meglio. Credo che quello abbia fatto la differenza. Diciamo che avevamo veramente tantissime occasioni, ma poi alla fine nel calcio paghi questo: anche se abbiamo avuto tante occasioni, non le abbiamo sfruttate, piuttosto abbiamo preso goal da una mezza occasione. E’ stato veramente un peccato perdere punti qui, oggi”.
Tu non ci sarai contro contro L’Entella, però sicuramente la squadra con lo spirito che ha, sicuramente proverà ad andare a fare bottino pieno là.
“Mi dispiace molto non esserci, perché penso che stiamo crescendo, vedo già i ragazzi molto motivati per la prossima partita. Avrei voluto giocare anch’io, indubbiamente. Alla fine però mi hanno convocato, e non potevo mancare”.