ReyerGara7Il silenzio per le strade, le lacrime dei giocatori, la delusione dei tifosi. Il sogno della finale scudetto per la Reyer Venezia si è infranto a pochi minuti dalla fine: orogranata sconfitti 63 a 70 da Reggio Emilia in gara sette delle semifinali dei play off. Ora Cinciarini e compagni se la vedranno in finale con Sassari. Eliminate la prima e la seconda alla fine della regular season. È mancato il guizzo finale agli uomini di Recalcati: l’allungo decisivo quando nella terza frazione di gioco l’Umana si era portata sul +9, facendosi poi rimontare. I veneziani chiudono, comunque, una stagione straordinaria tra gli applausi e i cori del Taliercio.

La gara è da subito faticosa: Ortner, assente in gara 6, parte in quintetto, per Reggio Emilia c’è Lavrinovic in panchina. Il ghiaccio è rotto dopo poco più di 1 minuto con due triple: botta e risposta Cinciarini – Goss. L’atmosfera è bollente in un Taliercio già torrido per conto suo. Prima avanti gli orogranta, poi gli uomini di Menetti: sull’11 a 16 l’Umana si inceppa. A sbloccarla è la tripla di Dulkys. Il primo quarto si chiude tra le proteste del pubblico che vorrebbe l’interferenza irregolare di Polonara su Dulkys e quindi un canestro valido.

Nella seconda frazione la Reyer fatica dall’arco e Reggio sembra più reattiva a rimbalzo. Entrambe le squadre cadono in ripetute infrazioni a testimonianza di un’evidente e reciproca stanchezza. Si segna così con il contagocce. E la gara fatica a decollare. Poi Peric trova la bomba ed è 21-22. L’Umana fatica a ripartire in velocità e allora attacca l’area con Aradori, Goss e Stone. Adesso è Menetti a chiamare minuto di sospensione. Dalla lunetta il play statunitense trova i liberi che ribaltano (25-24) ma subito dopo risponde Cinciarini. Il quarto si chiude sulla bomba di Stone per il 34-29 che fa esplodere e sperare il Taliercio.

Il gioco riprende e Viggiano infila i liberi del 36-29. Peric stoppa Della Valle e poi realizza in contropiede il +9. Il Taliercio è una bolgia. Ma nel momento decisivo l’Umana Reyer si blocca. Reggio Emilia riduce il distacco, gli ororgranata smarriscono lucidità mentre Reggio ritrova fiducia con Kaukenas che non sbaglia e fa 38-36. Sorpassi e controsorpassi: è una lotta senza esclusione di colpi e il periodo si chiude sul canestro di Lavrinovic per il 46-48.

Il Taliercio si stringe attorno alla squadra nel momento più delicato. L’inerzia sembra nelle mani degli ospiti che vanno sul più 3 con Polonara. Dopo l’apnea il Taliercio ritrova ossigeno con il gioco da tre punti di Jackson. La gara si fa confusa e la palla inizia a pesare. A 5 minuti dalla sirena Polonara trova la bomba del controsorpasso (53-54). I tiri dell’Umana si stampano sul ferro e Lavrinovic punisce (53-56). Le energie tra gli orogranata sembrano venire meno con il passare dei minuti mentre Reggio trova le motivazioni giuste grazie all’inerzia dalla sua parte. A due minuti dalla fine è +5 per gli ospiti. Reggio, in grande fiducia, trova con Cinciarini il +7, la bomba di Goss si stampa sul ferro e i tifosi orogranata capiscono che è finita. Amarezza e delusione per un sogno che sembrava a portata di mano: “Recalcati resta con noi” la speranza del Taliercio.