Nel corso della mattinata di ieri, 25 giugno 2021, militari della Stazione Carabinieri di
Noventa di Piave hanno rintracciato e notificato a A.D.C., classe 1972, gravato da
pregiudizi penali e di polizia, commercialista, un ordine di esecuzione per l’espiazione
di una pena detentiva.
L’uomo, che era sottoposto all’obbligo di dimora in Noventa di Piave nell’ambito del
procedimento penale relativo alla presenza del clan dei Casalesi a Eraclea , nel
quale è accusato di essere il professionista di riferimento per sistemare gli affari della
cosca, è stato reperito presso l’ospedale di San Donà di Piave dove era ricoverato per motivi di salute e gli è stato notificato il provvedimento detentivo emesso il 23 giugno 2021 dall’ufficio esecuzioni penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Torino, a seguito di una condanna divenuta definitiva per la pena della durata di 4 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di associazione di tipo mafioso commesso a Cavaglià, Dorzano, Biella e territori limitrofi dal 2009 all’aprile 2019.
Il provvedimento è stato emesso a seguito della sentenza pronunciata lo stesso giorno
dagli Ermellini nella quale un capo d’imputazione a carico del commercialista è stato
dichiarato estinto per prescrizione, rigettando nel resto il ricorso presentato.
L’uomo, una volta dimesso, verrà quindi portato, a cura della Polizia Penitenziaria,
nella casa circondariale di “Santa Maria Maggiore” per l’espiazione della pena
detentiva così come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Torino.
Nei suoi confronti è stata anche disposta la pena accessoria dell’interdizione perpetua
dai pubblici uffici.