Un imprevisto crollo ha trasformato la Restera in un insolito scenario di convivenza tra auto, ciclisti e pedoni. Il cedimento del tetto di un edificio pericolante in un vicolo laterale via Alzaia del Sile, avvenuto giovedì sera intorno alle 21, ha causato una serie di disagi che stanno mettendo alla prova la pazienza e l’ingegnosità dei residenti locali.

L’incidente, probabilmente causato dalle intense piogge degli ultimi giorni, ha visto mattoni e calcinacci ostruire il vicolo che collega il residence Ca’ delle Alzaie (altresì conosciuto come “Bosco Verticale”) di via IV Novembre. Di conseguenza, le autorità hanno dovuto prendere misure straordinarie per garantire l’accesso ai residenti, deviando il traffico automobilistico sulla pista ciclabile della Restera.

Un semaforo temporaneo ora regola il senso unico alternato, mentre cartelli avvertono pedoni e ciclisti del possibile transito di veicoli. Questa soluzione d’emergenza sta creando situazioni al limite del surreale, con auto che si trovano a condividere lo spazio con runner e ciclisti, in un delicato equilibrio tra mobilità e sicurezza.

La situazione si complica ulteriormente considerando gli eventi in corso nella zona. Le Fiere di San Luca stanno attirando come sempre un notevole flusso di visitatori, e l’odierna Mezza Maratona di Treviso ha portato un’ulteriore ondata di persone lungo la Restera. Questa convergenza di eventi sta mettendo a dura prova la pazienza dei residenti del Bosco Verticale, alcuni dei quali si sentono “intrappolati” dalle circostanze.

L’amministrazione comunale, rappresentata dall’assessore ai lavori pubblici Sandro Zampese, si è mostrata ottimista riguardo a una rapida risoluzione del problema. Zampese ha dichiarato che, una volta risolte le interferenze con l’Enel, la situazione potrebbe normalizzarsi nel giro di una settimana, se non prima.