Il municipio di San Donà di Piave (foto di archivio)
Il municipio di San Donà di Piave (foto di archivio)

Sarà unedizione speciale quella della Fiera del Rosario 2020 di San Donà che, seppur vincolata alle norme di sicurezza e di prevenzione vigenti sul territorio, permetta ai sandonatesi di vivere giornate allinsegna della socialità, del divertimento e della cultura: questa lidea alla base dell’edizione 2020 delle Fiere del Rosario.

 

«Come già preannunciato, stiamo lavorando da tempo, con più incontri, per consentire lo svolgimento di un’edizione delle fiere che, seppur non nella forma tradizionale, rappresenti un’opportunità per la comunità, nel rispetto della sicurezza e dell’attuale situazione sanitaria. Si sono già tenuti alcuni incontri con Ascom, di cui l’ultimo martedì con la presenza dei commercianti; oggi si è svolto inoltre l’incontro con le associazioni di categoria legate all’agricoltura. Altrettanto si sta lavorando da tempo con Proloco. A breve, completate le ultime verifiche, si chiuderà il programma definitivo delle iniziative che assumeranno la caratteristica di eventi diffusi, “I giorni della Maramacoea” dal periodo fiere a quello della Festa della Polenta. Per consentire agli esercenti di partecipare alla fiere, come opportunità di valorizzazione delle realtà locali, sarà concessa la gratuità dei plateatici» così il Sindaco Andrea Cereser «Ringrazio Ascom, Proloco, le associazioni di categoria legate all’agricoltura e tutti che coloro che stanno collaborando con impegno e grande senso di responsabilità per concretizzare l’opportunità di fiere diverse. Ringrazio anche gli uffici comunali per il grande lavoro finalizzato a coniugare la sicurezza con la possibilità di svolgere le iniziative».

 

 

«Il calendario prevederà una serie di eventi tra il periodo delle fiere e la settimana successiva. Per il programma, attraverso la condivisione e collaborazione con Ascom, sono ipotizzate alcune aree in città dedicate ad eventi, delimitate e con posti a sedere contingentati, tali da consentire il rispetto delle misure di sicurezza e sanitarie. Grazie alla collaborazione con Proloco, con la quale si sta ragionando da tempo, si svolgerà inoltre la Festa della Polenta in forma più contenuta, in un nuovo spazio con numero contingentato, ma  con un’articolazione più lunga che prevederà i tre giorni delle fiere e il fine settimana successivo tradizionalmente collegato alla festa. I programmi saranno a breve comunicati, non appena completate tutte le verifiche necessarie» così l’assessore alla cultura Chiara Polita.