La Città di Treviso ospiterà fino a domani, venerdì 24 novembre il “Capacity building bootcamp” del progetto “Satsdifaction”, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Interreg Europe. Il progetto si occupa dello scambio di buone pratiche sul tema dell’utilizzo dei dati satellitari connessi ai dati territoriali di Regione ed Enti locali per una migliore governance del territorio. 

Capofila del progetto è la Regione Veneto. Gli altri partner sono Regione Basilicata, NEREUS Asbl (Belgio), Azores Region (Portogallo), Podkarpackie Region (Polonia), ISSeP (Belgio), Municipality of Riga (Lettonia), Occitanie Region (Francia).

Il Comune di Treviso è stato selezionato a partecipare al progetto, che viene ospitato dall’ Inno TV di Borgo Cavour, in qualità di Regional Stakeholder, con la Regione del Veneto capofila e, più in particolare, la Direzione Pianificazione Territoriale, supportata dalla Unità Operativa Rapporti con l’Unione Europea con sede a Bruxelles. 

Le tre giornate, prevedono una sessione immersiva di capacity building pensata per fornire competenze individuali e organizzative ai partner di progetto. 

Intervengono inoltre i rappresentanti del Regional Stakeholder Group (Comune di Treviso, Comune di Vicenza, Comune di Schio, ARPAV – U.O. Unità Organizzativa Qualità del Suolo, Autorità di Bacino Alpi Orientali, Università di Padova – TESAF, Università di Padova – DICEA, Autorità di bacino fiume PO, Rete Innovativa Regionale AIR , Unioncamere del Veneto, ARPAV – Dipartimento Regionale Rischi Tecnologici e Fisici Unità Organizzativa Agenti Fisici) con il mandato di analizzare, valutare, pianificare e sviluppare l’innovazione locale negli strumenti di politica regionale legati al progetto, che nel caso della Regione del Veneto prevede un focus sulla modifica della Legge Regionale 11/2004 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio”. 

Nel dettaglio, tramite il progetto Satsdifaction la Regione del Veneto vorrebbe promuovere un inserimento organico dei dati satellitari nei propri insiemi di dati territoriali come riferimento principale per la pianificazione su scala regionale e locale. In questo contesto si inquadra il ruolo del Regional Stakeholder Group, che supporterà la Regione attraverso l’esperienza maturata nella gestione dei dati territoriali, fornendo spunti e possibili riflessioni per il miglioramento della Legge Regionale 11/2004. 

Tale opportunità è resa possibile grazie al coinvolgimento, dal 2010, dell’ufficio Sistemi Informativi Territoriali del Comune di Treviso e dei Servizi Informatici, dotato di specifiche tecnologie e strumentazioni, dedicati alla realizzazione di banche dati, cartografie georeferenziate, foto aeree, analisi territoriali, urbanistiche ed ambientali e di trasformazione del territorio della città di Treviso, a supporto dei vari servizi dell’Ente, con una costante condivisione di metodologie, progetti e good practice con la stessa Regione Veneto, nell’ottica di una migliore governance del territorio locale e regionale.