Stava utilizzando una spazzola di metallo per pulire una griglia da cottura quando, improvvisamente, un pezzo della stessa si è conficcato nell’occhio perforando la cornea, fino a bucare il cristallino, provocando una cataratta traumatica.
Questa la brutta disavventura che un cinquantenne ha vissuto e che lo ha visto costretto a ricorrere immediatamente alle cure del Pronto Soccorso di Conegliano per il forte dolore e la perdita pressoché completa della vista dall’occhio ferito.
Il paziente è stato prontamente ricoverato presso il reparto di Oculistica diretto dal dr Nicola Zemella e sottoposto a intervento chirurgico, nel corso del quale è stato rimosso il corpo estraneo con manovre molto delicate per traumatizzare il meno possibile le strutture oculari: è stata eseguita una sutura corneale, estratta la cataratta traumatica e impiantato un cristallino artificiale. Al termine dell’intervento è stato eseguito un lavaggio intraoculare di antibiotici per ridurre la possibilità che si potesse sviluppare una grave infezione intra-oculare.
Il ricovero è durato alcuni giorni per consentire la somministrazione della terapia antibiotica per via generale e locale e per il monitoraggio clinico. Il decorso post operatorio è stato molto buono e il paziente non solo ha salvato l’integrità anatomica dell’occhio, ma ha anche recuperato una discreta funzione visiva che migliorerà dopo la rimozione della sutura.
“Alla luce di quanto accaduto a questo paziente – sottolinea il dr Zemella -, vorrei ricordare a tutti l’importanza di proteggere gli occhi indossando occhiali protettivi quando vengono svolti lavori domestici come ad esempio quelli che prevedono l’utilizzo di sistemi idropulitori a pressione, decespugliatori, trapani o motoseghe, in quanto il rischio di subire traumi oculari di diversa entità è alto. Si tratta di accorgimenti importanti in ambiente domestico dove, a differenza dell’ambiente lavorativo, il livello di attenzione spesso è sensibilmente più basso”.
“Mi congratulo con il dr Zemella e la sua équipe per l’ottima riuscita di questo intervento. Si tratta di un episodio significativo che dimostra come il livello dei professionisti dell’Oculistica dell’Ulss 2 sia molto elevato. I nostri capaci specialisti garantiscono ai pazienti risposte a 360° gradi per tutte le diverse patologie che coinvolgono l’occhio”, il commento del direttore generale, Francesco Benazzi.