Sofiya uccisa per abbandono? Nuova ipotesi sul giallo di Cornuda. Oggi l’autopsia

Cronaca. Dopo il ritrovamento del cadavere di Sofiya, si sprecano le ipotesi sulla sua morte. Naturalmente la più caldeggiata è l’omicidio d’impeto da parte del suo compagno Pascal, toltosi la vita subito dopo aver denunciato la scomparsa della donna. Il movente di Pascal potrebbe essere non il dolore per aver scoperto di essere stato tradito prima con un geologo 70enne e poi con un medico 60enne di Treviso. Pascal infatti sarebbe stato conoscenza già da tempo delle liason galeotte di Sofiya, ma avrebbe perso la testa dopo aver saputo da quest’ultima che si era innamorata del medico e che progettava di andare a vivere con lui. Nel frattempo oggi è in programma l’autopsia che stabilirà l’esatto tipo di decesso dell’ucraina.

Malmena l’amante della moglie – aggressione sotto il grattacielo di Via Pisa

Cronaca. Un italiano di 46 anni è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Treviso dopo essere stato pestato a sangue da un rivale d’amore poco più giovane. Quest’ultimo, un rumeno 40enne, aveva scoperto che la sua giovane moglie, rumena anche lei e molto avvenente, da qualche tempo lo tradiva con l’italiano. La sera di martedì, il rumeno ha finto di andarsene via in trasferta per lavoro, restandosene invece nascosto nel parcheggio di Via Pisa. Quando alle 2 di notte ha visto l’amante galeotto uscire di soppiatto dal loro appartamento, è scattata la violentissima aggressione a mani nude. Il rumeno è stato denunciato per lesioni.

“Anac anche in Veneto” – risparmiatori a Mestre chiedono garanzie sul plafond da 100 milioni

Economia. Banche Venete. Ieri a Mestre i rappresentanti della associazioni dei risparmiatori colpiti dal crac finanziarie della ex Popolare di Vicenza e di Veneto Banca hanno chiesto un incontro coi vertici di Intesa San Paolo, finalizzato a sollecitare l’erogazione dei 100 milioni messi a disposizione per il ristoro degli azionisti maggiormente danneggiati, nonché a discutere la tutela dei correntisti che si sono visti modificare le condizioni contrattuali unilateralmente.

Beneficenza coi videogame – la nuova startup presentata ad H-Farm e Station-F vuol raccogliere un miliardo in 3 anni

Tecnologia. Segnatevi questo nome: Nicolò Santin. Uno studente trevigiano che per la sua tesi di laurea in Economia a Ca’ Foscari ha sviluppato una piattaforma web denominata “Ofree”, che sfrutta i cosiddetti advergames, ossia i videogiochi indie a carattere pubblicitario. Il giocatore accumula crediti che, mediante la app di Santin, può poi versare ad una onlus a propria scelta, in beneficenza. La piattaforma è stata presentata ad H-Farm e Station-F, rispettivamente il massimo incubatore italiano ed europeo di startup. L’obiettivo è oltremodo ambizioso: raccogliere 1 miliardo di euro in beneficenza entro il 2020.