Soltanto due giorni fa avevamo parlato della disputa delle sorgenti del Piave. Con il passaggio di Sappada al Friuli anche questo era stato oggetto di contesa. Esattamente come il tiramisù. Il dolce è trevigiano, quindi veneto o è nato in Friuli? In Friuli appunto erano stati più furbi, avevano registrato il marchio. A Treviso invece si è creata la World Cup del Tiramisù. Il veneto era stato invece più furbo ad appropriarsi del nome del paese di prosecco sopra Trieste per crearne un brand ed ottenere per il territorio delle colline trevigiane addirittura la certificazione Unesco. E poi la dichiarazione del presidente Luca Zaia sulle sorgenti del Piave che tagliava la testa al toro : “Le sorgenti del Piave sono ancora in territorio veneto. Non posso che rallegrarmene per quello che ha sempre rappresentato il nostro fiume per la nostra regione e tutti i veneti. La commissione presieduta dal professor Luigi D’Alpaos, quella che lo ha confermato, l’ho richiesta io più di un anno fa proprio perché ci fosse un giudizio terzo da parte di luminari di riconosciuto valore ed evitare dispute campanilistiche e antistoriche”.

E’ soddisfatto il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia alla notizia che il tavolo tecnico guidato dal professor D’Alpaos ha stabilito che è solo convenzionale la collocazione della nascita del Piave in comune di Sappada, dal momento che le sorgenti sono più d’una e interessano principalmente la bellunese Val Visdende.

“Col passaggio di Sappada al Friuli Venezia Giulia si era creata un po’ di confusione –aggiunge Zaia –  e qualcuno paventava che le fonti all’origine del Piave fossero ora fuori dei confini del Veneto. È una preoccupazione comprensibile perché il Piave è il simbolo della nostra terra, proprio perché vi nasce e da essa si getta al mare, attraversandola e senza mai passare per altre regioni. Un simbolo di storia ma anche di lavoro, in poche parole di identità da molti secoli, che si esteso con gli eventi della Grande Guerra fino a farlo denominare sacro. Non avevo dubbi che le sue sorgenti fossero venete, ora lo certificano tecnici di indiscussa competenza”.

Insomma, Veneto e Friuli due regioni contermini, amiche da sempre, per certi aspetti molto simili ma divise su tre argomenti importanti, le sorgenti del Piave, il Tiramisù e il Prosecco. Un’occasione importante per parlare anche di autonomia e della differenza tra le due regioni, una autonoma, il Friuli, e il Veneto che l’autonomia la cerca e la vuole, dopo un referendum plebiscito firmato dai veneti. E su queste tematiche abbiamo provocato, in esclusiva, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga e il sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani.