Concerto del festival “Pagine d’Organo” domenica 17 marzo

Frescobaldi, Monteverdi, Weckmann, Froberger, Blow e altri compositori del Seicento saranno al centro di “Suoni e colori del Barocco, la “seconda pratica””, quarto concerto del festival internazionale “Pagine d’Organo” di Treviso, di cui è in corso la tredicesima edizione per iniziativa della Fondazione Antiqua Vox. Domenica 17 marzo, dalle ore 17.30, nell’auditorium chiesa di Santa Croce, si esibiranno il tenore Hans Jörg Mammel e il maestro austriaco Johannes Strobl alla tastiera dell’organo “Pietro Nacchini” (1750).

Il direttore artistico della rassegna, Massimiliano Raschietti, mezz’ora prima dell’inizio del concerto illustrerà le pagine musicali eseguite che andranno a delineare la “seconda pratica” del titolo. Espressione con cui Claudio Monteverdi e suo fratello Giulio Cesare, nel primo decennio del Seicento, intesero definire una nuova maniera di scrivere musica, in cui l’armonia veniva messa a servizio del testo poetico.

“Questa nuova concezione della musica garantì ai compositori la possibilità di sperimentar nuove forme di espressione artistica. Agli inizi del Seicento, quando il genere del madrigale vocale dava ormai segni di stanchezza, alla polifonia si cominciò a preferire la scrittura per una sola voce accompagnata da uno strumento, come l’arpa, il liuto, il cembalo o l’organo”, annota Elia Pivetta nel programma di sala, “L’arte di tutta Europa andò dietro a Monteverdi, un autentico Caravaggio della musica. In Italia sbocciarono a decine le raccolte di musica per voce accompagnata, le Ghirlande sacre che raccoglievano le opere dei maestri della nuova pratica, come Giovanni Picchi, Bartolomeo Barbarino o Alessandro Grandi. Sono raccolte di mottetti, ossia composizioni sacre o meglio liturgiche: in fondo, anche Dio si fece uomo, dunque perché non lodarlo con gli affetti propri dell’umanità?”.

Dalla “Toccata duodecima” di Frescobaldi (1615) al “Voluntary in C” di John Blow (1649 – 1708), il programma del concerto percorrerà le forme della “seconda pratica” con la voce di Hans Jörg Mammel, tenore di Stoccarda invitato a cantare in importanti festival internazionali, accanto a prestigiose orchestre ed ensemble. Mammel nel suo repertorio rivolge anche una particolare attenzione ai grandi cicli liederistici, ai compositori del Romanticismo e della seconda Berliner Liederschule. Johannes Strobl, originario della Carinzia, è maestro di cappella della parrocchia di Muri (Svizzera); in quanto tale cura l’importante complesso di organi storici dell’ex monastero benedettino ed è direttore artistico dei concerti “Musik in Klosterkirche Muri”. Dal 2011 insegna organo, organo liturgico, improvvisazione, basso continuo e pratica esecutiva al conservatorio di Lucerna.