Nell’ambito del progetto Farm to fork l’UE ha approvato gli insetti per uso alimentare. Gli stati membri dell’Unione Europea, infatti, hanno dato il via alla vendita delle tarme della farina, nello specifico delle larve gialle essiccate.

La decisione è stata presa a seguito di una valutazione scientifica da parte dell’Agenzia Europea per la sicurezza alimentare (Efsa), che ha ritenuto possibile mettere in vendita questo cibo.

Tarme della farina: come possono essere consumate

Le larve del tenebrione mugnaio potranno essere consumate intere, come snack oppure sotto forma di farina utile a preparare una molteplicità di prodotti da forno altamente proteici.

Tuttavia, nelle regole per la commercializzazione, sono state stabilite delle specifiche per quel che concerne l’etichettatura. In modo particolare, infatti, andranno esplicitate le possibili reazioni allergiche che potranno verificarsi nei soggetti già sensibili a crostacei e acari della polvere.

Un nuovo alimento nell’ambito della strategia Farm to fork

L’introduzione delle tarme della farina nell’alimentazione occidentale- in particolare in quella degli abitanti dell’Unione Europea- rientra in un programma più ampio denominato Farm to fork.

Entrando nel dettaglio, si tratta di una strategia alimentare attuata dall’UE iniziata nel 2020 e che si concluderà nel 2030 con l’obiettivo (tra gli altri) di favorire l’ingresso degli insetti nel piano alimentare della popolazione.

Questo perché le larve gialle essiccate di fatto sono un prodotto altamente proteico e ricco di fibre, con un impatto ambientale molto basso. Per questo, dunque, costituiscono uno degli elementi chiave per la transizione verde dell’UE.

Ma non è tutto: l’Efsa, infatti, sta analizzando anche altri animali da sdoganare come cibo. È il caso, ad esempio, di grilli e cavallette.