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Tempo di bilanci per questo 2021 per i tennisti italiani del circuito maschile dell’ATP. Per gli atleti azzurri, l’anno che va in archivio è stato senza dubbio entusiasmante. Con 12 titoli vinti, i tennisti azzurri si piazzano sul gradino più basso del podio della speciale classifica del maggior numero di tornei vinti per nazione (sia in singolo che in doppio), dietro la Gran Bretagna (prima con 14 successi) e la Croazia (seconda con 13). Addirittura l’Italia è riuscita a piazzare due atleti tra i primi dieci nella classifica ATP relativa all’anno solare, Matteo Berrettini al sesto posto e Jannik Sinner al nono, mentre sempre gli stessi due hanno chiuso il ranking generale ATP al settimo al decimo posto.

Insomma, il 2021 è stato un anno emozionante per gli italiani del tennis (senza dimenticare la vittoria agli Europei di calcio e le medaglie d’oro azzurre alle Olimpiadi di Tokyo) ed il prossimo anno potrebbe esserlo ancor di più.

Come detto, Matteo Berrettini e Jannik Sinner sono stati due dei grandi protagonisti della stagione di tennis del circuito maschile ATP che si è conclusa con le World Tour Finals disputate per la prima volta a Torino e vinte dal tedesco Alexander Zverev. Secondo gli esperti delle scommesse tennis come Betway, i due potrebbero scrivere il proprio nome nell’albo d’oro di uno degli Slam in programma da gennaio, magari già in occasione del primo appuntamento stagione con gli Australian Open del nuovo anno.

Il 2021 di Berrettini

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Berrettini si è messo in mostra sin dalla primavera di quest’anno, vincendo l’ATP 250 di Belgrado in Serbia ad aprile e arrivando a giocare la finale del Masters 1000 di Madrid in Spagna il mese successivo. L’exploit del tennista romano è arrivato, però, a giugno con la vittoria sensazionale sull’erba del Queen’s e con la finale di Wimbledon (sconfitto dal numero uno Novak Djokovic), il torneo di tennis più prestigioso della stagione. A corollario di questi successi, anche i quarti di finale raggiunti al Roland Garros in Francia e agli US Open negli Stati Uniti.

La stagione per Berrettini, tuttavia, non si è chiusa nel migliore dei modi, complice una condizione fisica precaria e un infortunio che lo ha estromesso dalle ATP Finals di Torino e dalla Coppa Davis (e ancora prima dalla spedizione azzurra ai Giochi Olimpici di Tokyo). Il tennista azzurro, secondo quanto riferito di recente dal suo staff tecnico, dovrebbe tornare in campo a gennaio e farsi trovare pronto anche per il primo Slam dell’anno in Australia.

Sinner in cerca di continuità

Tra i primi dieci tennisti del ranking mondiale, Sinner è quello che nel 2021 ha guadagnato più posizioni, ben 27. L’atleta testimonial Fastweb negli ultimi dodici mesi è riuscito a scrivere il suo nome sull’albo d’oro in cinque occasioni diverse (quattro volte in singolo e una volta in doppio). La primavera di Sinner è partita subito con la vittoria all’ATP 250 di Melbourne a febbraio e con la finale persa contro Hubert Hurkacz al Masters 1000 di Miami a marzo. Quindi la semifinale dell’ATP 500 di Barcellona e la vittoria agli Open di Washington di agosto. In autunno, nello stesso periodo in cui l’Italia festeggiava l’impresa di Sonny Colbrelli alla Roubaix, altri due successi, ad Anversa e Sofia (senza dimenticare il doppio vinto con Reilly Opelka a luglio agli Open di Atlanta Open).

Per Sinner, il 2022 sarà l’anno delle conferme dopo quanto di buono fatto vedere negli ultimi dodici mesi.