Il credito di imposta sarà riconosciuto nella misura del 80% delle spese sostenute per la riqualificazione ed efficientamento energetico e digitalizzazione

“Ci sono buone notizie per i nostri 120 agriturismi che sono veri e propri ambasciatori dell’agricoltura trevigiana e che avranno la possibilità di migliorare le proprie strutture”. Loris De Miranda, presidente dell’associazione agrituristica Terranostra/Campagna Amica di Coldiretti Treviso saluta con estrema soddisfazione il varo del nuovo decreto legge per l’attuazione del Piano di Nazionale di Ripresa e Resilienza nel quale è stato inserito un pacchetto di aiuti alle imprese del settore turistico, compresi gli agriturismi. “Una misura che abbiamo sostenuto e che – aggiunge Loris De Miranda – va incontro alle esigenze delle aziende impegnate in prima linea per uscire dalla pandemia Covid e riportare in Italia milioni di visitatori alla scoperta delle nostre campagne” .

Nel decreto in particolare – spiega Coldiretti – è previsto il riconoscimento di un credito di imposta anche  a favore degli agriturismi. Il credito di imposta sarà riconosciuto nella misura del 80% delle spese sostenute, in relazione a interventi conclusi entro il 31 dicembre 2024, per lavori finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica delle strutture, alla riqualificazione antisismica e all’eliminazione delle barriere architettoniche. Sarà possibile utilizzare il credito d’imposta in compensazione nel Modello F24 per il pagamento di imposte e contributi. In alternativa, il contributo potrà essere ceduto a terzi. E’ inoltre previsto il riconoscimento di un contributo a fondo perduto dell’importo massimo di 40.000 euro, che potrà essere incrementato di ulteriori 30.000 euro qualora gli interventi per la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica delle strutture turistiche coprano almeno il 15% dell’investimento complessivo.  L’incremento è invece fissato a 20.000 euro per l’imprenditoria femminile e giovanile (under 35) e a 10.000 euro per le imprese operanti nel Mezzogiorno.

Il Ministero del Turismo ha previsto anche la creazione – evidenzia Coldiretti – di una sezione speciale del Fondo di garanzia PMI appositamente dedicata ad agriturismi e alle altre imprese del settore e di un fondo rotativo per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo. Le risorse destinate alla sezione speciale del Fondo di garanzia PMI saranno riservate: per il 40% alle imprese del Sud; per il 30% alla creazione di nuove attività da donne e giovani under 35.  Viene poi istituito anche un fondo di rotazione che – conclude la Coldiretti – garantirà il 35% delle spese e dei costi ammissibili nel limite di 40 milioni di euro per il 2022 e il 2023 e di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni successivi, con una riserva del 50% degli interventi a supporto degli investimenti di riqualificazione energetica e innovazione digitale.