Oltre 13.000 presenze nel weekend tra la Mostra Mercato al Museo Nazionale Collezione Salce, le mostre, i workshop e gli incontri con gli autori: tutto esaurito per il festival internazionale di fumetto e illustrazione

Un’edizione da record. Dal 23 al 25 settembre la XIX edizione del Treviso Comic Book Festival ha visto un boom di visitatori da tutta l’Italia e anche dall’estero che hanno preso parte al ricchissimo programma di eventi e soprattutto alla Mostra Mercato al Museo Nazionale Collazione Salce, gradito ritorno dopo due anni di pandemia che ha visto code agli ingressi per tutto l’arco del weekend. Ad attirare l’attenzione del pubblico la grande quantità e diversificazione degli appuntamenti e la novità delle proposte editoriali. Tra la Mostra Mercato, le 11 mostre, i talk, i workshop, i live painting e tutti glie venti collaterali, sono oltre 13.000 le presenze registrate.

Con circa 4.000 biglietti staccati tra ingressi giornalieri, weekend e accrediti, il ritorno della Mostra Mercato al Museo Nazionale Collezione Salce è la punta di diamante di un weekend fatto di fumetto e illustrazione internazionale. Annuale record di presenze a Fondazione Benetton Studi e Ricerche con le mostre “Tutto un altro lupo” e “Colorama. New Voices in Comics” che in soli due giorni hanno contato ben 1.500 visitatori. Stessa cifra (1.500) anche per Casa Robegan con le quattro mostre di Agnese Innocente, Silvia Righetti, Alba BG e Davilorium e Irene Di Oriente, e Spazio Solido dov’è esposta Cristina Daura con 1.200 presenze. Sarah Mazzetti, esposta a Palazzo Giacomelli, è stata ammirata da ben 1.400 curiosi e appassionati in 48 ore mentre tra la Piola e il Dump si registrano altri 1.200 partecipanti alle mostre. Durante i tre giorni di festival, sono oltre 200 gli artisti di fumetto e illustrazione, dagli esordienti agli artisti affermati come Davide Toffolo, che hanno preso parte all’evento.

Sale piene per i 15 talk con editori e autori a Palazzo della Luce, nuova sede e partner del festival, con 1.000 presenze nella due giorni e già 80.000 visualizzazioni online, mentre molto seguito hanno avuto anche i workshop creativi per tutte le fasce d’età con 160 partecipanti nelle tre sedi coinvolte: Palazzo della Luce, la BRaT – Biblioteca dei Ragazzi di Treviso e il Progetto Giovani. Grande riscontro anche sugli eventi off come i live painting che hanno coinvolto gli sponsor Foodracers e OVS che hanno attirato soprattutto curiosi e i più piccoli.

Il TCBF è un evento che coinvolge tutta la città. Le vetrine disegnate dei negozi toccheranno nei prossimi giorni quota 221 mentre, durante tutto il weekend, sono 371 le presenze turistiche gestite direttamente in carico al festival e almeno il quadruplo l’indotto turistico direttamente collegato ad autori, editori e autoproduzioni. TCBF è anche diffusione della cultura e della lettura: da una prima stima, si calcola che nei due giorni di mostra mercato sono stati venduti oltre 9.000 libri a fumetti. Grande soddisfazione tra le 25 case editrici presenti.

Abbiamo dimostrato che il nostro è un festival per tutti i trevigiani e le trevigiane coinvolgendo numerosi luoghi della città con le nostre iniziative – da Palazzo della Luce a Palazzo Giacomelli, da Fondazione Benetto a Casa Robegan, dal Dump a Spazio Solido al Progetto Giovani e alla BRaT – ma anche i luoghi del commercio grazie alle nostre vetrine illustrate – spiega il presidente del Treviso Comic Book Festival, Stefano Cendron – Ovviamente, siamo davvero increduli e soddisfatti del successo della Mostra Mercato che ha finalmente trovato una sede: il Museo Nazionale Collezione Salce, museo nazionale che, ci auguriamo, possa essere la nostra “casa” per molti anni a venire. In questo lungo weekend, Treviso è diventata come New York, Barcellona e altre metropoli del mondo dove l’editoria di fumetto trova spazio dentro i musei moderni. Quest’anno ancora una volta abbiamo compiuto un piccolo miracolo. E lo dobbiamo innanzitutto alla nostra squadra, perché il TCBF è “un’autoproduzione” possibile in primis grazie al lavoro instancabile dei volontari. Grazie ovviamente alle Istituzioni, il Comune di Treviso in testa, che sono state al nostro fianco. E imprescindibile, un grazie infinito agli sponsor che anche in questi tempi difficili hanno creduto nell’edizione di quest’anno: Sun68 (main sponsor), Foodracers (partner della mostra mercato), OVS, Pizzeria Piola, Azienza Agricola Cecchetto, Generali, Energiapuntozero, Banca Prealpi SanBiagio (partner del concorso per i più piccoli), Etto. Vi ricordiamo che le mostre non sono concluse e proseguono fino al 9 ottobre“.

“Sono stati tre giorni intensi e il successo è merito di una grande squadra che per mesi e settimane ha lavorato a pieno ritmo – raccontano i direttori del festival Sara Chissalè, Nicola Ferrarese e Alberto Polita -. Anche quest’anno il festival ha avuto un grande seguito tra il ritorno della Mostra Mercato, le numerose esposizioni e gli incontri nuovamente in presenza, che hanno visto la partecipazione di autori e artisti di livello internazionale. La collaborazione col Salce segna il passo di una sinergia moderna e contemporanea, che lega un museo nazionale dedicato e un evento internazionale col minimo comun denominatore dell’arte visiva, moderna e ipercontemporanea allo stesso tempo. Ne usciamo con una qualità culturale altissima e ricchi di stimoli per organizzare l’edizione numero 20 nel 2023. Siamo tornati al 100%. Siamo tornati nel nostro stile, facendo vivere la città alla comunità creativa arrivata da ogni dove. Siamo tornati internazionali e su quella strada continueremo. Il Treviso Comic Book Festival pensa sempre più su”.