Fidi Impresa & Turismo Veneto ha approvato il 44° bilancio annuale che si è chiuso con risultati positivi, sia in termini di garanzie in essere a quota 150 milioni, che di risultato netto di esercizio superiore ad 1,4 milioni di euro: dati che consentono di portare al 36% l’indice di solidità patrimoniale CET 1.
“E’ un risultato che ci fa particolarmente piacere comunicare – esordisce il presidente Massimo Zanon – in quanto coroniamo un anno difficile che pur avendo visto la ripresa delle attività dopo la chiusura invernale causata dalla pandemia, ha consentito grazie all’impegno dei nostri imprenditori del commercio e del turismo di ritornare a livelli di attività molto vicini al 2019″.

Risultato positivo per il turismo

Il risultato è ancora più positivo in quanto lo scorso anno il comparto turistico ha quasi raggiunto i volumi del 2019 nonostante gli effetti negativi sui movimenti dei flussi turistici determinato dalla guerra in Ucraina.
“E’ proprio il comparto turistico, con quasi 66 milioni di presenze, che ha caratterizzato il forte impulso al mondo del terziario Veneto – evidenza il vicepresidente Alessandro Rizzante – E’ stimato in oltre 18 miliardi di euro il fatturato che la filiera turistica ha generato lo scorso anno nella nostra regione nonostante gli arrivi dall’estero siano stati influenzati negativamente dalla situazione dell’Ucraina”.
Il 2022 ha visto inoltre l’espansione delle erogazioni di credito diretto anche con fondi delle Camere di Commercio (di Venezia-Rovigo, di Padova e di Treviso-Belluno), di Cassa Depositi e Presiti e di Veneto Sviluppo. “Inoltre – sottolinea il vicepresidente vicario Paolo Chiarello – Sviluppati anche importanti accordi con le banche fintech Aidexa e Overland”.
In prospettiva futura, conclude il presidente Zanon, “la ricerca di nuove opportunità per consolidare ed espandere l’attività di Fidimpresa anche fuori della regione Veneto sarà l’obiettivo del nuovo anno”.