“Di certo i contagi sono in aumento come il trend nazionale ma va detto che il carico di
virus si è alleggerito. Ad oggi nelle terapie intensive dell’Ulss4 vi è un solo paziente ricoverato all’ospedale di San Donà in un’area dedicata. Al Covid hospital di Jesolo vi sono 18 pazienti ricoverati nel reparto malattie infettive, trai quali qualcuno del territorio veneziano. Nonostante questo le attività all’ospedale di Jesolo,
come del resto in quello di San Donà e di Portogruaro, restano invariate”.
Questo il quadro tracciato stamane dal direttore generale dell’Ulss4, Carlo Bramezza, in occasione dell’incontro con i giornalisti organizzato per fare il punto della situazione sui fronti Covid-19 e vaccinazioni antinfluenzali.
Situazione ospedali. Sono attualmente 18 i degenti ricoverati nel reparto malattie infettive al Covid-hospital di Jesolo dove, dopo l’apertura della sezione Covid 1, è stata aperta una seconda sezione per ospitare altri contagiati sintomatici. Oltre al Covid-hospital altri posti letto, per pazienti dimessi da questo ospedale ma che necessitano ancora di cure prima del rientro a casa, sono stati resi disponibili dalla residenza per anziani Stella Marina di Jesolo, in una sezione appositamente dedicata della struttura. “Domenica- ha poi annunciato Bramezza – abbiamo voluto analizzare a fondo la situazione contagi tra i pazienti negli ospedali, ossia a San Donà e a Portogruaro, allo scopo di partire da un punto “0” ed evitare eventuali cluster. Sono stati quindi sottoposti a tampone tutti ricoverati, 274 persone, ed il risultato è confortante in quanto non è emerso alcun contagio”.
Contagi nel territorio dell’Ulss4. Il dottor Lorenzo Bulegato, direttore del Servizio Igiene e Sanità Pubblica, ha descritto la situazione dei contagi da Covid-19 in questo territorio. Dal 1 settembre al 10 ottobre 203 nuovi casi positivi con una media passata da 3 casi giornalieri a 8 casi giornalieri nell’ultima settimana. Le persone attualmente positive sono 224 di cui 75 positive al contagio, 147 casi diretti di persone positive e 2 per il rientro da paesi esteri da cui è previsto l’isolamento. L’età media dei contagiati è di 41 anni.
Apertura ai familiari in tre Residenze per Anziani. La disponibilità dei tamponi rapidi ha consentito di aprire le porte delle RSA ai familiari degli ospiti. Da oggi pomeriggio in 3 strutture per anziani (a San Donà, Portogruaro e Fossalta di Portogruaro), dopo essersi sottoposti a tampone e questo ha dato esito negativo, figli e nipoti possono accedere alla struttura per far visita al familiare. La novità nei prossimi giorni verrà
allargata anche ad altre RSA di questo territorio. Riguardo i contagi, le RSA continuano a restare terreno offlimits per il virus dato che ad oggi nessun ospite risulta contagiato. Equivale invece ad 1 contagio il bilancio nelle strutture diurne per disabili, e nel caso specifico riguarda una struttura di Jesolo. Gli altri ospiti della struttura, dopo aver effettuato il tampone, sono risultati negativi.
Tamponi negli ambulatori dei medici di famiglia e pediatri. All’esecuzione dei tamponi in ambulatorio, i medici di famiglia dell’Ulss4 hanno aderito in 13, ossia il 12% dei presenti; relativamente ai pediatri di libera scelta aderito alla possibilità di effettuare il tampone in ambulatorio solo 1 su 22. Su questo fronte il direttore generale ha lanciato l’appello ad una maggior adesione: “Mi rivolgo sia ai medici di famiglia che ai pediatri, chiedendo loro una maggior adesione nello svolgere i tamponi nei propri ambulatori. Con un’adesione più ampia si può agevolare la popolazione e in particolare i bambini, evitando a loro, e ai propri genitori, di recarsi negli ambulatori dell’Ulss optando invece per l’ambulatorio del pediatra vicino a casa e dove non ci sarà probabilmente alcun tempo d’attesa”.
Scuole. Continua l’intervento del personale del dipartimento di prevenzione nelle scuole, in ogni situazione in cui vi sia il sospetto di contagio o contagi accertati, mediante l’esecuzione dei tamponi rapidi che permettono di comunicare subito il risultato evitando interruzioni delle attività. In questo caso si rileva l’aumento dei contagiati nella classe dell’Istituto Scarpa-Mattei di San Donà di Piave dove il contagio che inizialmente aveva coinvolto 5 studenti ora si è ampliato a 12 oltre a un insegnante. L’intera classe continua a rimanere in
isolamento mentre l’attività per tutte le altre classi dell’istituto continua regolarmente.
Chiusura di un pub a Jesolo. A seguito di una serie di contagi che hanno riguardato il titolare e il personale impegnato in un pub di Jesolo, emersi sabato scorso, il locale è stato chiuso. Allo stato attuale il dipartimento di prevenzione sta rintracciando la clientela che i giorni scorsi ha frequentato il pub per sottoporla a tampone.
Vaccinazione antinfluenzale. Per la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020/2021 l’età delle persone per le quali è gratuita ed è vivamente consigliata è stata ampliata dai 65 ai 60 anni d’età. Entro mercoledì tutti i medici di famiglia riceveranno i vaccini e dunque saranno in grado di procedere all’immunizzazione dei propri assistiti. Oggi la vaccinazione inizia nei palazzetti messi a disposizione dei comuni: dalle ore 17.30 al Centro Civico di Pramaggiore il dottor Farmani vaccina i propri assistiti; domani il dottor Zapia alle 16.00 farà lo stesso al Palainvent di Jesolo. Nei prossimi giorni verranno diffuse le altre sedi,
date e orari per le vaccinazioni.