Un sogno che è diventato realtà. Da oggi i bambini ammalati di tumore, del reparto di Emato-Oncologia Pediatrica dell’Ospedale Cà Foncello di Treviso, avranno una casa tutta loro dove trascorrere le vacanze al mare con le proprie famiglie seguiti dai loro “angeli in camice bianco”.

Il progetto “La Casa di Margherita” promosso dall’Associazione “Margherita…c’è ancora vita” di Marco Mion, assieme a CentroMarca Banca Credito Cooperativo di Treviso e Venezia, si concretizza con l’ultima importante donazione da parte dell’AIL, l’Associazione Italiana Leucemie di Treviso. 

In pochi mesi sono stati raggiunti i 280.000,00 euro necessari per acquistare l’abitazione a Duna Verde (VE). 

In quel luogo, a pochi passi dal mare, ed immerso nella natura, negli ultimi due anni 17 famiglie hanno trascorso “Una Vacanza di Vita”: una settimana di riposo, con i loro bambini, completamente spesata dall’associazione. 

Quello che ci hanno regalato – racconta Silena Stefani, la mamma di un giovane paziente del reparto di Oncologia pediatrica e ora direttrice dei lavori di restauro della Casa di Margherita – non è stata solo una vacanza, ma una boccata d’ossigeno, ad una famiglia che vive il dolore di un malato oncologico in età pediatrica, avvolta da abbracci e coccole.  In quella settimana abbiamo assaporato la bellezza dei bei momenti dimenticati dal dolore dopo mesi di isolamento e di ricoveri ospedalieri, giornate di dolore, in cui vedi il passare dei giorni attraverso un vetro di una finestra d’ospedale”.

L’Associazione “Margherita…c’è ancora vita” ha voluto andare oltre: acquistare quell’abitazione per farla diventare definitivamente “La Casa di Margherita” e di tutti i ragazzi che stanno affrontando il difficile periodo della malattia. 

La determinazione di Marco e Anna, genitori di Margherita Mion mancata nel 2017 all’età di 18 anni per una rara forma di tumore, ha contagiato in breve tempo molti amici e conoscenti dell’associazione. 

In primis l’Ulss 2 e CentroMarca Banca – ha raccontato Marco Mion durante la conferenza stampa che si è tenuta oggi (4 marzo 2021) presso il Centro Direzionale di CentroMarca Banca a Treviso – Ho contattato Carla Giugno, la nostra maestra di scuola in Ospedale che ne ha parlato con il dottor Paolo Grotto, Responsabile di Emato-Oncologia Pediatrica a Treviso e la dottoressa Cristina Pizzato. L’Aulss 2, che ci ha dato il patrocinio, e CentroMarca Banca, hanno creduto subito che il nostro sogno si sarebbe potuto avverare. In particolare, il Direttore Generale di CMB Claudio Alessandrini. Era una domenica quando l’ho chiamato e, senza esitare, ha dato immediatamente la loro disponibilità” ha ricordato il Presidente dell’associazione “Margherita…c’è ancora vita”. 

Per questo CMB, dopo un primo importante contributo, ha messo a disposizione la piattaforma di Crowdfunding Sociale CMB4People dando quindi la possibilità, a tutte le persone, di donare in modo semplice e sicuro, anche pochi euro per raggiungere insieme l’importante obiettivo della raccolta fondi.

Per noi è stato un onore ed un grande privilegio concorrere a questo progetto dall’alto valore morale e sociale – ha commentato il Presidente di CentroMarca Banca Tiziano Cenedese durante la conferenza– La raccolta fondi per “La casa di Margherita” si identifica con la nostra vocazione di Istituto che ha a cuore i valori della solidarietà, della centralità della persona, della cooperazione e valorizzazione del tessuto sociale di un territorio che ha concorso in sinergia. Ognuno con il proprio ruolo, ma tutti ugualmente impegnati, abbiamo dimostrato di saper operare per il bene comune e soprattutto a favore delle persone più deboli e indifese”. 

Ringrazio il presidente dell’Associazione “Margherita…c’è ancora vita” Marco Mion e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa. Per noi questo progetto rappresenta un notevole passo in avanti per quanto riguarda la qualità della vita ed il benessere psicofisico, dei bambini affetti da tumore, e delle loro famiglie. L’Aulss 2 garantirà, nel corso della vacanza, gli interventi di assistenza medica e infermieristica necessari” ha tenuto a sottolineare il Direttore Generale dell’Aulss 2 Francesco Benazzi durante la presentazione del progetto.  

Dal 2019 “Margherita… c’è ancora Vita” ha offerto ogni estate alle nostre famiglie di bambini in cura per tumore, una vacanza al mare: è stata per loro un pausa di serenità che ha interrotto gli sconvolgimenti dettati dalle cure: prelievi, cateteri, medicine… insomma una settimana di vita normale che rappresenta il sogno di queste famiglie“ ha ribadito il dottor Paolo Grotto Responsabile  dell’Unità Operativa Semplice di Emato-Oncologia Pediatrica del Ca’ Foncello.

Raggiungere un obiettivo è importante ma io ritengo sia fondamentale la modalità in cui si arriva alla realizzazione di un progetto… “La Casa di Margherita” è divenuta solida realtà grazie a Marco, Ernesto e Antonio (senza dimenticare tutti quelli che hanno partecipato alla raccolta fondi) che, nello spirito del buon padre di famiglia che si preoccupa del benessere del proprio figlio, hanno unito, con entusiasmo e in armonia, le loro forze per permettere la creazione di questo sogno – ha aggiunto Carla Giugno docente Scuola in Ospedale dell’UOS Emato-Oncologia Pediatrica di Treviso.