Nata nel 2014, l’Università del Volontariato, che ha già visto 170 “diplomati” e coinvolto oltre 2.600 tra volontari, studenti e cittadini aspiranti volontari, da mercoledì 1 settembre ha aperto le iscrizioni all’annualità 2021/2022. Il percorso formativo gratuito è promosso da CSV Belluno Treviso insieme all’Università Ca’ Foscari Venezia.

C’è tempo fino al 10 ottobre per volontari e cittadini e fino al 20 ottobre per gli studenti universitari che intendano iscriversi al “percorso di studi strutturato”, per il quale 3 posti sono riservati ai corsisti provenienti dalla provincia di Belluno. Restano invece aperte durante tutto l’anno le iscrizioni alle singole lezioni specialistiche di interesse. Tutti i percorsi di studio sono gratuiti e, compatibilmente con gli sviluppi del quadro sanitario, comprendono incontri in modalità “blended”, sia in presenza sia a distanza tramite piattaforme online. Una formula già collaudata nella passata annualità che ha saputo garantire la continuità degli insegnamenti e l’alta qualità della formazione.

Un percorso formativo, quello dell’Università del Volontariato, che dà forma a saperi, contenuti e metodi, per mettere a frutto le esperienze del presente con innovazione e attenzione alle complessità della società contemporanea e dai suoi mutevoli bisogni, ideali e aspirazioni. Il tutto in una prospettiva multidisciplinare che abbraccia gli ambiti amministrativo e normativo, economico, della comunicazione, gestionale, progettuale e dell’area socio-sanitaria.

Il progetto, realizzato con il patrocinio di ULSS 2 Marca Trevigiana e Comune di Treviso, vede la collaborazione del Centro di Servizi per il Volontariato della Città Metropolitana di Milano e di Fondazione Cassamarca, con la partecipazione di numerose realtà del mondo imprenditoriale e no profit territoriale.

“Da oltre sette anni Volontarinsieme CSV Treviso, ora CSV Belluno Treviso, attraverso Università del Volontariato, affianca le organizzazioni e le persone che vogliono “fare bene il bene” – afferma Alberto Franceschini, Presidente di CSV Belluno Treviso –. Un’esperienza virtuosa di rete che senza la fattiva collaborazione di Ca’ Foscari non sarebbe stato possibile veder crescere ed evolvere, anticipando i bisogni di un contesto sociale e associativo sempre più mutevole, oggi profondamente segnato dall’esperienza della pandemia. In questa cornice – continua Franceschini – si conferma la rimodulazione del percorso formativo in forma duale, in presenza e online, con una proposta arricchita per fornire strumenti, metodologie, conoscenze e competenze sempre più necessarie per i singoli partecipanti e immediatamente trasferibili nelle associazioni”.

Il “percorso di studi strutturato” è articolato in corsi base obbligatori (35 ore complessivamente), lezioni specialistiche a scelta (almeno 10 ore) e uno stage di volontariato (almeno 20 ore). Al termine dello stage viene richiesta l’elaborazione di un prodotto personale di restituzione dell’esperienza.

Ogni corsista viene sostenuto nella sua formazione da un tutor con il supporto del quale definisce il piano di studi più adatto alla sua situazione e che lo accompagna per tutto il percorso. Il tutor aiuta negli approfondimenti, nei rapporti con i docenti, nelle esercitazioni e nello stage.

Al percorso strutturato si affianca quello a libera frequenza, con la scelta di un piano di studi di interesse tra le oltre 150 ore di lezioni specialistiche proposte.

Per accedere alle lezioni in presenza, che si terranno al campus trevigiano dell’Università Ca’ Foscari Venezia in riviera Santa Margherita, oltre all’obbligo di indossare la mascherina e mantenere il distanziamento interpersonale, sarà necessario possedere ed esibire una certificazione verde COVID-19 in corso di validità (“green pass”).