Il fil rouge che lega gli appuntamenti della seconda edizione​  di​ Valdobbiadene Jazz ​è una frase di Charlie Parker, “Don’t be afraid, just play the music” (“Non avere paura, suona la musica”), una sorta di esortazione ad affrontare le difficoltà della vita e le nostre paure concentrandoci su ciò che sappiamo fare bene e che ci da gioia. L’organizzazione, in stretta collaborazione con Ufficio Turistico e Consorzio di Valdobbiadene, forte del successo raccolto nell’anno del debutto, non ha voluto rinunciare alla rassegna, pur accettando di ripensarla in chiave post-lockdown, dilatando quindi la formula del weekend in una decina di eventi a cadenza settimanale, spalmati su buona parte dell’estate, e confermando altresì l’altissimo livello: “I musicisti – anticipa il direttore artistico Vincenzo Barattin – godono di fama nazionale e internazionale e, ne sono certo, sapranno soddisfare e rendere felici gli appassionati del genere. In particolare festeggeremo il centenario della nascita di un mito del jazz, Charlie Parker, con il concerto celebrativo,e d esclusivo per Valdobbiadene, di Scott Hamilton, straordinario sassofonista statunitense che da anni vive in Italia, che si terrà a ridosso del ferragosto”.

La recente emergenza sanitaria, e l’imperativo prudenziale, hanno suggerito all’organizzazione di anticipare i tempi di ​Valdobbiadene Jazz , che, solo per quest’anno, anziché a ottobre andrà in scena nel corso dell’estate: “Abbiamo pensato – spiega Isidoro Rebuli, presidente del Consorzio – ad una formula che potesse garantire la sicurezza, con concerti all’aperto, salvaguardando il format ed il livelloqualitativo,elementoirrinunciabile per una kermesse che intende crescere”. “L’amministrazione comunale ha confermato il sostegno a ​ValdobbiadeneJazz – afferma il sindaco Luciano Fregonese – perché è anche con progetti come questo che si sostiene la ripartenza. Ritengo che la cultura sia un volano eccezionale, e la musica il veicolo ideale per l’ottimismo!”

Per l’assessore al turismo,​Valdobbiadene Jazz saprà ancora una volta catalizzare l’attenzione di un pubblico raffinato: “C’è bisogno di continuità, ed è un bene che la manifestazione sia stata riproposta – aggiunge Tommaso Razzolini –, soprattutto perché fortemente improntata allo sviluppo e alla valorizzazione trasversali della nostra città”.

Il Festival è partito ieri mercoledì 15 luglio, e proseguirà sino al 1° settembre 2020 potendo contare sulla splendida location del parco di Villa dei Cedri, cui si aggiungono alcune cantine e locali pubblici. L’ingresso ai concerti è per lo più gratuito, ma a numero chiuso ed esclusivamente su prenotazione.

L’evento di apertura è affidato al “Jim Jam Quartet” e al “Nicola Guidolin”, due gruppi valdobbiadenesi: “Sarà una costante anche delle prossime edizioni del Festival – dice Massimo De Nardo, ideatore della manifestazione insieme a Silvana Curto –. Vogliamo offrire una ribalta prestigiosa agli artisti locali, premiando bravura e passione. Altra novità, l’inserimento della proiezione di un film, grazie alla collaborazione con la Consulta giovanile”.
La direzione artistica, dimostrando grande sensibilità, a fronte della grave crisi che ha investito il mondo dello spettacolo, ha deciso di ingaggiare per l’edizione 2020 solamente artisti italiani o stranieri che vivono stabilmente nel nostro paese, che giungeranno a Valdobbiadene da tutto lo stivale.
Il cartellone di ​Valdobbiadene Jazz presenta una decina di eventi, compreso il concerto inserito nella manifestazione ​Calici di Stelle ​ , in calendario lunedì 10 agosto, nel corso della quale la degustazione enogastronomica, nella collaudata formula del pic-nic,sarà abbina ta al grande jazz e ad un gruppo, The Good Fellas, che gode di larga fama, anche televisiva e cinematografica (partner musicale tra l’altro del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo).

L’emergenza Coronavirus ha purtroppo cancellato la prima edizione di ​Valdobbiadene Jazz Young&School ​ , in programma dal 29 febbraio scorso; un’operazione formativa e un’occasione di crescita per i giovani musicisti: “Stiamo già cercando – assicura Silvana Curto, ideatrice e coordinatrice della manifestazione – una data tra novembre e dicembre”.

Valdobbiadene Jazz 2020 gode del patrocinio di Provincia, Regione, Touring e CUOA, della collaborazione dell’associazione “Amici della Musica” e della Consulta giovanile di Valdobbiadene.

Sostengono il progetto: Banca Prealpi SanBiagio, Seit Elettronica, Trattoria alla Cima, Confraternita di Valdobbiadene e le cantine Bisol, Bortolin Angelo,Bortolomiol,ColVetoraz, Fasol Menin, Produttori Valdobbiadene, Valdo Spumanti, Villa Sandi.

Media Sponsor: ​Vulcano. Media Partner: Blues in Villa, Veneto Jazz, Strada del Prosecco e Vini dei Colli di Conegliano Valdobbiadene e Touring Club Italiano. Hospitality Partner: Ca’ Natalia, Hotel Diana, La Casetta.