Venezia FC-Bari - foto Andrea Pattaro@Vision
Venezia FC-Bari - foto Andrea Pattaro@Vision

Il Venezia FC, al termine di un incontro nervoso e combattuto, non riesce ancora a totalizzare punti in casa. Finisce infatti 1-2 a Sant’Elena contro il Bari.

La Cronaca. Dopo poco meno di 50”, Maiello si rende pericoloso con un tiro centrale che sorvola di poco la traversa lagunare. Dopo un inizio positivo, il Bari pensa maggiormente a difendersi, lasciando il possesso ai padroni di casa. Al 7’ gli arancioneroverdi battono un corner dalla sinistra con Cuisance, ma non viene sfruttato. Un Venezia che comunque, in questo inizio fa la partita. Poi Zampano guadagna il terzo angolo della gara, battuto sempre da Cuisance, questa volta dalla destra, ma ancora una volta il cross non arriva. Pericolo in area al 9’. Nessun problema invece all’11’ per Joronen, su tiro da fuori area di Cheddira. Al 12’ assolo di Haps in area pugliese, ma alla fine la difesa biancorossa si chiude bene. Pericolosissimo il fendente rasoterra di Ricci al 15’. Il giocatore del Bari mira l’angolo basso, ma il pallone finisce fuori. Ancora pericoloso il Bari al 16’, con intervento di Joronen che toglie il pallone dalla testa di Folorunsho. Bari che, quando si è affacciato vicino al’area dei padroni di casa, si è rivelato più pericoloso rispetto alle precedenti incursioni dei veneziani. Cambia infatti l’andamento della partita, con il Bari che è maggiormente propositivo, con Ricci che guadagna un nuovo tiro dalla bandierina. Nessun problema per il portiere finlandese. Finora quattro a tre gli angoli a favore degli ospiti. Al 25’ Bari che calcia da sinistra, deviazione e quinto corner per i pugliesi che provano a rendersi pericolosi, con diversi palloni messi in area lagunare. Iniziativa personale di Cheddira al 26’, che, partendo dalla sinistra, si accentra e calcia di destro centrale, fra le braccia dell’estremo difensore veneziano. Bari decisamente meglio in questa fase del match che si gioca al Penzo. All’improvviso si fa rivedere l’attacco del Venezia, con Pohjanpalo al 28’, il quale per poco non riesce ad addomesticare un pallone che gl arriva in area avversaria. Poi Cuisance, per Zampano verso Pohjanpalo, anticipato in area al 34’. Al 37’ Novakovich guadagna una punizione dal limite. Andersen, un minuto più tardi, calcia a giro sopra la traversa. Il tiro non si è abbassato come desiderato. Al 44’ altro angolo per il Bari, che però commette fallo in attacco. Si va negli spogliatoi, dopo un minuto di recupero, co il risultato parziale di 0-0. Punteggio giusto per quello che si è visto, co i baresi che hanno costruito le azioni un po’ più pericolose. Nella ripresa, 30” subito a segno il Bari: Bellomo serve Cheddira, il quale calcia un cross basso, palla ad Antenucci che beffa Joronen. 0-1. Al 52’ alta ottima occasione per il Bari: scambio tra Antenucci e Cheddira, quest’ultimo carica il destro ma trova uno Joronen attento. Al 57’ calcio di punizione dalla sinistra calciato da Cuisance, a Caprile battuto Tessmann devia in area e Cheddira in rovesciata spazza via la sfera. Successivamente storie tese in campo tra Haps e Pucino, co l’arbitro che interviene a sedare gli animi. Ammoniti entrambi i giocatori. Al 61’ Cheddira, da posizione peraltro non facile, cerca di approfittare di uno svarione di Tessmann prima e Ceccaroni poi, ma Joronen è reattivo. Un giro di lancette più tardi, Wisniewski manda in corner un tentativo dell’accorrente Cheddira. Dagli sviluppi del calcio d’angolo, palla allo stesso Cheddira che però viene deviata da Folorunsho. Al 65’ calcio di punizione per il Venezia battuto da Cuisance, deviato in corner, dagli sviluppi del quale palla a Zampano in quale la calcia alta oltre la traversa.  Al 68’ Bellomo mette la palla in rete ma viene pizzicato in netta posizione di offside. Il pareggio dei lagunari arriva al 70’: dagli sviluppi di un calcio d’angolo, battuto da Cuisance, Ceccaroni spizza di testa e infila la sfera alle spalle di Caprile. 1-1. Al 75’ sponda di Ceccaroni per Tessmann, che punta alla porta, troppo su Caprile. Al 79’ calcio di punizione per gli ospiti, dalla sinistra: calcia Maiello, pallone che va direttamente sul fondo. All’81’ calcio di rigore per il Bari: Cheddira guadagna l’area di rigore in tutta velocità, esce Joronen fermando lo stesso numero 11 barese, Giua indica il dischetto. Dagli undici metri, Cheddira non fallisce. 1-2. All’86’ calcio di punizione per il Venezia. Batte Pierini, Tessmann svetta di testa, palla a Pohjanpalo che non riesce a ribadire in rete. Al 91’ proteste dello stesso Pohjanpalo in area di rigore che lamenta un tocco di braccio di Folorunsho, il direttore di gara lascia proseguire l’azione. Al 93’ dal limite fiocinata di Pierini, Caprile manda in corner. Al 94’ mischia in area del Bari, Pohjanpalo non inquadra lo specchio della porta. Nervosismo in campo al termine della gara, per un check del VAR a tempo scaduto, nessun rigore concesso, proteste dei lagunari.

Venezia FC (3-4-1-2): Joronen; Wisniewski, Modolo, Ceccaroni; Zampano (84’ Pierini), Andersen (54’ Tessmann), Busio (74’ Fiordilino), Haps; Cuisance (84’ Johnsen); Novakovich (55’ Cheryshev), Pohjanpalo. A disposizione: Bertinato, de Vries, Ceppitelli, Candela, Svoboda, Zabala, St Clair. All.: Ivan Javorcic.

Bari (4-3-1-2): Caprile; Pucino, Vicari, Di Cesare, Ricci (90’ Mazzotta); Maita (77’ Benedetti), Maiello, Folorunsho; Bellomo (71’ D’Errico); Cheddira (90’ Terranova), Antenucci (71’ Salcedo). A disposizione: Frattali, Botta, Zuzek, Scheidler, Ceter, Durval, Mallamo. All.: Michele Mignani.

Marcatori: 46’ Antenucci, 70’ Ceccaroni, 83’ Cheddira (r).

Ammoniti: 49’ Antenucci, 56’ Di Cesare, 59’ Haps e Pucino, 81’ Joronen.

Arbitro: Antonio Giua.

Assistenti: Stefano Del Giovane e Christian Rossi.

Quarto Ufficiale: Alessandro Di Graci.

VAR: Aleandro Di Paolo.

AVAR: Salvatore Affatato.

Spettatori: 6.473

Recupero: 1’ pt + 4’ st.