Il goal di Aramu - photo Andrea Pattaro Vision
Il goal di Aramu - photo Andrea Pattaro Vision

Seconda vittoria stagionale per il Venezia, la prima davanti al proprio pubblico. Portano fortuna le squadre toscane agli arancioneroverdi, visto che il primo successo stagionale era arrivato nella trasferta di Empoli. Tre punti davvero importanti, che permettono ai lagunari di salire a quota 8 lasciandosi alle spalle ben 5 squadre e agganciando il Verona, il Torino e il Sassuolo che sarà il prossimo avversario dell’undici veneziano.

Il Penzo dopo tantissimo tempo torna ad ospitare il pubblico delle grandi occasioni. Spalti pieni, ben 8.043 i biglietti venduti, elettrizzati dai giochi di luce e dalla musica da discoteca pompata a tutto volume. Mister Zanetti decide di schierare un undici molto fluido. Tolti i quattro giocatori in difesa, dalla metà campo in su è tutto uno scambiarsi zona di competenza. Nominalmente è un 4-3-1-2, ma alla fine è poco utilizzata questa definizione.

La cronaca. Prima fase del match con le due formazioni che lottano di più a centrocampo, con i viola che vorrebbero imporre il loro gioco, ma gli risulta difficile. Sottil al 14’ trova maggiore libertà sulla sinistra e mette in mezzo un pallone insidioso che però non trova pronto alcun compagno. Neppure il tanto atteso Vlahovic riesce a giocare una palla. A metà del parziale, con i padroni di casa leggermente sbilanciati, Bonaventura calcia da fuori, ma la situazione viene controllata agevolmente da Romero. Al 26’ Ebuehi riceve un cross dalla sinistra ma tocca il pallone con la mano. Da questo momento la gara diventa più divertente con gli arancioneroverdi che provano ad alzare il proprio baricentro. Al 36’ clamoroso buco difensivo degli ospiti, che permettono a Busio di infilarli con un ottimo passaggio verso Henry, che giustamente passa ad Aramu che, a porta vuota, insacca. Si va al riposo senza altre note importanti, se non i diversi falli fatti dalla compagine toscana. Notevole la prestazione dell’esordiente Haps. Complessivamente, dal punto di vista individuale, la migliore parte di gara vista. Si va negli spogliatoi sull’1-0 per il Venezia. Nella ripresa, Italiano decide di inserire subito Benassi al posto di Odriozola. Mentre al 50’, a causa di un infortunio, per fallo di Benassi, è costretto ad uscire Johnsen. Al suo posto Okereke. Poco dopo il tiro debole dalla distanza provato da Bonaventura. Altri due cambi nelle fila della Viola con l’evanescente Callejon che lascia il campo per Gonzales e Amrabat che esce per Torreira. Prosegue l’enorme possesso palla della Fiorentina che non riesce mai a portare l’attacco a costruire qualcosa di veramente pericoloso. Al 64’ calcio di punizione calciato largo da Torreira. Nervosismo tra gli ospiti con Sottil e Bonaventura. A poco più di quindici minuti dal novantesimo aumenta il forcing della Fiorentina, alla ricerca del pareggio, con i cori della Sud che accompagnano la fase difensiva lagunare. Al 75’ tiro alto pericoloso di Duncan. Al 74’ entra fra i fischi l’ex Maleh, prendendo il posto di Bonaventura. Al 76’ la Fiorentina rimane in 10 per l’espulsione  – causa doppia ammonizione – di Sottil. A 11’ dal novantesimo ghiotta occasione per Okereke che calcia debolmente su Terraciano. All’80’ netto fuori gioco di Aramu successivamente atterrato da Terraciano che, per sua fortuna, non si vede sventolare il cartellino rosso da Massimi. Seppur in dieci, la Fiorentina mette in difficoltà la difesa di casa. Prima un colpo di testa di Gonzales, ben parato da Romero. A quattro dal termine, sempre di testa, Torreira. Zanetti si copre mettendo in campo Caldara. Il direttore di gara assegna 5 minuti di recupero. Brividi per un tiro a giro da fuori di Vlahovic al 93’. Negli ultimi secondi di gioco il Venezia in contropiede non trova il 2-0 con l’estremo difensore avversario che era andato in area lagunare su un corner.


Venezia FC (4-3-1-2)
: Romero; Haps, Ceccaroni, Svoboda, Ebuehi; Busio, Vacca (65’ Crnigoj), Ampadu; Aramu (88’ Caldara); Johnsen (Okereke), Henry (88’ Heymans). A disposizione: Maenpaa, Molinaro, Mazzocchi, Tessmann, Forte, Sigurdsson, Kiyine, Peretz. All.: Paolo Zanetti.

Fiorentina (4-3-3): Terraciano; Odriozola (46’ Benassi), Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura (74’ Maleh), Ambarat (56’ Torreira), Duncan (82’ Pulgar); Callejon (56’ Gonzalez), Vlahovic, Sottil. A disposizione: Rosati, Martinez Quarta, Saponara, Terzic, Venuti, Nastasic, Munteanu. All.: Vincenzo Italiano.

Marcatori: 36’ Aramu

Ammoniti: 24’ Amrabat, 28’ Odriozola, 62’ Benassi, 63’ Zanetti, 64’ Ceccaroni, 69’ Sottil, 72’ Ampadu

Espulso:76’ Sottil (doppia ammonizione)

Arbitro: Luca Massimi.

Assistenti: Domenico Rocca e Gaetano Massara.

Quarto Uomo: Luca Zufferli.

VAR: Pietro Giacomelli.

AVAR: Damiano Di Iorio.

Spettatori: 8.043

Recupero: 0’ pt + 5’ st