Paolo Zanetti - foto Andrea Pattaro @Vision
Paolo Zanetti - foto Andrea Pattaro @Vision

Queste le dichiarazioni di mister Paolo Zanetti, allenatore del Venezia FC,  dopo la vittoria per 1-0 in casa sulla Fiorentina.
Innanzitutto mister: come valuta la prestazione dei suoi giocatori?
“L’interpretazione della partita è stata ottima, da parte dei miei ragazzi, perché incontravamo una squadra dai ritmi alti, che veniva da tre vittorie consecutive, e che quindi aveva molto entusiasmo. Dovevamo fare una partita perfetta dal punto di vista difensivo, provando a sfruttare gli spazi, e il goal è arrivato proprio così. I ragazzi sono stati veramente molto bravi, e soprattutto hanno voluto vincerla. E quando si vuole qualcosa, spesso succede”.

Che cosa ha fatto la differenza quest’oggi, a parer suo?
“Intanto l’aiutarsi in campo, si è vista veramente una squadra, che attualmente è per gran parte nuova, con tanti ragazzi stranieri, e che, com’è normale che sia, un mese fa era lì a cercare la sua identità, che non arriva dalla mattina alla sera. La crescita, semmai, arriva con il lavoro duro e con le scoppole, con le bastonate. Ed oggi ho visto grandissimo spirito, e ho visto anche qualità, perché ci vuole qualità per fare un goal del genere. Poi ho visto altre situazioni interessanti. C’è stata una buona gestione palla terra, inoltre sono usciti tutti i nostri fantasmi e siamo riusciti a cacciarli. L’unica cosa è che quando avevamo un uomo in più sembravamo noi in 10, questa cosa andrà assolutamente analizzata”.

Haps, un nome su tutti: è stato uno dei migliori in campo per lei, se non il migliore?
“Sì, ma aggiungo anche i due centrali che hanno fatto una partita meravigliosa, contro un avversario di grandissimo livello. Dico lui perché è un ragazzo che veniva da un infortunio, lo abbiamo preso per giocare, ha esperienza, ha un certo spessore, quindi oggi l’ho voluto mettere in mostra. Credo che abbia gamba e un’ottima gestione della palla. Dal punto di vista tattico deve imparare a migliorare ancora qualcosa, ha avuto questo periodo per imparare qualcosa e oggi ha fatto bene, contro un avversario tosto. Abbiamo scoperto un giocatore che può darci una mano”.

Il primo successo in casa: che cosa si prova?
“Una bellissima sensazione, normale che per me la classifica che conta sia quella finale, ci si arriva passando anche da partite così, servono un 36-38 punti per arrivare alla salvezza. Certo, adesso fare una previsione è difficile. Per arrivarci bisogna fare qualche punto anche contro avversari importanti, dobbiamo essere consapevoli comunque di quello che siamo; la strada l’abbiamo tracciata e dobbiamo seguirla perché si può fare. La vittoria contro la Fiorentina è tanta roba. Inoltre questa è stata una serata perfetta, con una bellissima cornice di pubblico”. 

Romero ha esordito subito: da che cosa è stata dettata la sua scelta?
“Abbiamo fatto una scelta difficile, perché Maenpaa per noi è stato sempre importante, così come Lezzerini, ma sul lato portieri siamo stati un po’ sfortunati ultimamente, per via degli infortuni. Ho fatto questa scelta perché  Romero ha un’esperienza che non ha nessuno, ma non solo:  è carismatico, ha giocato le ultime stagioni al Manchester United, al Venezia può dare tutto. Oggi non è stato molto operoso, perché quel che ha fatto l’ha fatto bene, ma in campo si sente nella gestione dei compagni e ha esperienza dei compagni. Prima o poi andava buttato dentro e ho preferito fare la scelta, come detto difficile, di farlo subito. Sicuramente Maenpaa sarà arrabbiato, ma dobbiamo fare anche questo”.

Busio ha innescato il goal della vittoria.
“Busio non deve porsi limiti, è un ragazzo che abbiamo preso dalla MLS, è un nazionale americano e non uno scappato di casa (ride, ndr). E’ un giocatore di livello e si vede, ha sposato il nostro progetto nonostante avesse altre richieste, anche più importanti della nostra, ha giocato sempre però non perché io gli regali qualcosa ma perché in campo se lo merita. È un giocatore che sa far bene entrambe le fasi. E’ arrivato come play, ma lo preferisco qualche metro più avanti”.