La prima parte del ritiro pre-stagionale del Venezia FC si avvia alla conclusione con la seconda amichevole estiva a Rogla. I lagunari hanno affrontato l’NK Krsko, club militante nella seconda divisione slovena.
Gli arancioneroverdi sbloccano il risultato già al 3’. Haps entra in area dalla sinistra e infila un cross basso per Crnigoj che, dal centro dell’area, va a segno. Il raddoppio non tarda ad arrivare, ed è ancora Crnigoj protagonista dell’azione: Novakovich viene servito da lui al centro dell’area e spiazza la difesa avversaria.
Le buone occasioni non scarseggiano per i lagunari: Leal manca di un soffio il cross di Pierini al 13’, e cinque minuti più tardi lo scambio fra Fiordilino, Novakovich e Crnigoj frutta un calcio d’angolo.
Il gioco prosegue intenso e perfino aggressivo, con un’ammonizione per gli sloveni. Al 43′, Pierini batte una punizione dal vertice sinistro dall’area e incontra il colpo di testa di Wisniewski, che sfiora il secondo palo.
Nella ripresa, al 79′ Tessman serve Connolly sulla sinistra che incrocia, siglando il goal del 3-0. All’84’ poker per i lagunari con Tessman di destro da fuori area.
Il tabellino:
VENEZIA FC: Joronen (Maenpaa 1’ st (75′ Bertinato)); Zampano (St Clair 1’ st), Wisniewski (Ceccaroni 1′ st), Svoboda (84′ Hasanbegovic), Haps (Ullmann 1′ st); Fiordilino (Tessmann 1′ st), Andersen (84′ Aramu), Crnigoj (Busio 1′ st); Leal (84′ st Connolly), Novakovich (84′ Pecile), Pierini (Zabala 1′ st).
A disposizione: Baudouin, Mikaelsson, .
Allenatore: Ivan Javorcic
NK Krsko: Iure Ribic (1′ st Vid Goricar), Stopar Blaž, Soba (1′ st Ribič Ziga), Kustic, Musa (1′ st Tomaž Brdik), Lesjak, Petrak (1′ st David Arapovic), Castaing, Tarik Bekhira (1′ st Ismaela Abiola), Igor Antunovic, Nikola Regovic (1′ st Mateo lovric).
A Disposizione: Nik Gec.
Queste le dichiarazioni di mister Ivan Javorcic, allenatore dei lagunari, al termine dell’incontro.
“Abbiamo continuato a crescere, abbiamo finito il ritiro in crescendo. Non abbiamo avuto problemi, tutti i giocatori hanno retto dei carichi importanti di lavoro, e diciamo che abbiamo concluso la prima parte del ritiro nel migliore dei modi, senza complicazioni, che è quello che mi interessa. Abbiamo fatto cose che abbiamo provato in allenamento e i ragazzi si sono comportati bene. Novakovich e Connolly, che hanno segnato, sono arrivati da poco ma hanno cominciato fin da subito a lavorare. Abbiamo tanti ragazzi, in questo momento, che sono all’inizio del loro percorso, ci metto anche i nazionali, che sono arrivati tardi. Dobbiamo recuperare la condizione dei nostri uomini chiave, per questo ci vorranno un po’ di tempo, pazienza ed attenzione perché dobbiamo crescere gradualmente. Ma i messaggi sono positivi. In questo momento sappiamo di essere partiti in ritardo soprattutto lì davanti, dove dobbiamo continuare a mettere dei pezzi per essere competitivi. Il bilancio di questo ritiro a Rogla è sicuramente positivo: per l’impatto, per la serietà, per la dedizione, per il volume di lavoro perché sono stati veramente giorni di grande disciplina e grande concentrazione verso il quotidiano. E’ stato un ritiro molto duro, però alla fine abbiamo sopportato tutti i carichi sia dal punto di vista fisico che mentale, il che è importante per costruire una mentalità di un certo tipo”.