Ivan Javorcic in Venezia FC-Pisa - foto: Andrea Pattaro @Vision
Ivan Javorcic in Venezia FC-Pisa - foto: Andrea Pattaro @Vision

Ecco le dichiarazioni di mister Ivan Javorcic, allenatore del Venezia FC, al termine del match pareggiato in casa contro il Pisa.
“E’ mancato il goal, è una cosa che ci manca ultimamente, perché stiamo creando veramente tante occasioni. Anche oggi, c’è stato un buon equilibrio in campo. Faccio i complimenti ai ragazzi perché anche in questo momento difficile, hanno saputo reagire, nonostante tante assenze. Peccato per il risultato, perché ci meritavamo veramente qualche cosa in più. Se parliamo di risultato, meritavamo di vincere. Ma lo accettiamo, e mi porto dietro questa prestazione, e continuiamo a lavorare, convinto che questa squadra crescerà nel tempo. E’ un periodo in cui siamo un po’ sfortunati, ma per la prestazione di oggi sono contento. C’è molto rammarico, certo, perché abbiamo cominciato molto bene la partita. C’è stato quel palo di Fiordilino, poi siamo subito entrati con grande convinzione, con ordine, creando come detto tanto, subendo il giusto. Abbiamo fatto un gran goal con Novakovich: mi fa molto piacere per lui, perché è stato criticato parecchio, nel corso della settimana. Io invece gli ho fatto i complimenti, perché se lo meritava. Dopo, abbiamo subito il goal, in un momento in cui non lo devi subire, proprio perché hai avuto una positività e uno stato d’animo importante, e tutto questo pesa. Ceccaroni, è vero, ha avuto episodi negativi, ma per me rimane un ragazzo eccezionale, un giocatore importante. Nel secondo tempo, c’è stato veramente molto coraggio, da parte dei miei ragazzi: anche quando eravamo in superiorità numerica, abbiamo fatto delle cose giuste, quindi ripeto: peccato per il risultato e mi dispiace per i ragazzi, perché si meritavano questo successo, anche in un periodo, come detto, di tante assenze. Il modulo di oggi, il 3-5-2, probabilmente ha aiutato. Questa squadra sta sopportando veramente tanto. Però io, come allenatore, sono orgoglioso di loro e sono orgoglioso della prestazione. Abbiamo affrontato una squadra, il Pisa, con molta qualità e valore, con un allenatore che conosco da tempo, è molto in gamba, ha esperienza. Quanto ai minuti di recupero: alla fine è l’arbitro che decide, non ci si guadagna nulla a fare polemica. Per quanto riguarda la sostituzione di Modolo: ha avuto dei crampi e ha chiesto di essere sostituito, non è stato un cambio tattico. Poi c’erano altre sostituzioni da gestire, come Busio che non era nella condizione ottimale, ma piano piano abbiamo cominciato a mettere la qualità nelle posizioni giuste. Dopodiché il Pisa si è difeso basso, ma la mia squadra ha giocato con un certo tipo di logica. La sosta, ora, dà sicuramente opportunità di lavorare, perché noi siamo una squadra che, appunto, deve lavorare, conoscersi, stare lì sul campo, creare un certo tipo di mentalità. Siamo partiti sicuramente molto indietro, abbiamo avuto un inizio difficile, e questo lo paghiamo, a livello di risultati, di punti, ma io ho le idee chiare di dove possa arrivare questa squadra, quindi la pausa arriva al momento giusto: recuperiamo i giocatori giusti, lavoriamo, e poi ci buttiamo sul campionato. Sono convinto che, con il tempo, diventeremo sempre più competitivi. Ma nel frattempo, bisogna saper stare nelle difficoltà, e saperci credere, come oggi”.