Il goal di Aramu - foto Andrea Pattaro @Vision
Il goal di Aramu - foto Andrea Pattaro @Vision

Ancora una volta la Salernitana risulta essere molto amara per il Venezia, che si vede sconfitto, dopo lo Spezia, ancora una volta nei minuti di recupero.

Il Venezia arriva al match salvezza contro la Salernitana dopo la sconfitta di sabato scorso a Reggio Emilia. Molti i cambiamenti decisi da mister Zanetti nell’undici iniziale. Per gli arancioneroverdi le belle notizie arrivano dal rientro di Aramu e da Busio che riesce ad essere presente dal primo minuto.

La cronaca. Al 4’ il primo tentativo di sbloccare il risultato arriva da parte degli ospiti, con un tiro di Kastanos non trattenuto da Romero, però poi protetto dai compagni. Risponde due minuti più tardi il Venezia, con un calcio di punizione tirato da Aramu, che si era guadagnato l’occasione subendo il fallo. Al 7’ su una serie di ribattute in area lagunare, Djuric conclude sul fondo da buona posizione. Al 12’ i campani liberano centralmente Di Tacchio che trova un bel tiro centrale, ben bloccato dall’estremo difensore arancioneroverde. Al 14’ la sblocca Aramu. Pallone sulla sinistra per Molinaro, velo di Okereke, arriva al rimorchio Aramu che, di prima intenzione, calcia verso la porta di Belec di sinistro. 1-0. Al 21’ dal fondo Bonazzoli calcia un forte cross, senza nessun intervento dei suoi compagni. Superata da poco la ripresa, bel capovolgimento di fronte dei lagunari che trovano, con un cambio sulla sinistra, Okereke che si accentra e, dal limite, trova sul suo tentativo il portiere salernitano pronto. Al 28’ palla persa dal Venezia sulla propria trequarti, Bonazzoli pronto al tiro viene anticipato in angolo da Mazzocchi. Al 35’ parata importante di Romero su colpo di testa di Djuric, bravo a sfruttare un bel traversone dalla destra di Zortea. Ci vogliono ben 37’ per vedere Ribery al tiro. Un destraccio alto sopra la traversa che finisce in curva sud. Al 44’, in contropiede, sgroppata centrale di Okereke il quale impegna Belec in una parata non semplice. Nel primo minuto di recupero Djuric impegna Romero in due tempi. Si va negli spogliatoi sull’ 1-0. Subito dopo l’intervallo entra Ampadu al posto di Aramu, con Kiyine che va al posto del numero 10 arancioneroverde. E’ la Salernitana che deve fare la partita, e costringe i locali a stare sulla difensiva, con Bonazzoli che, al 52’ prova a pareggiarla con il mancino. Al 54’ Ribery si gira bene in area piccola, ma Romero si trova pronto. Al 61’ giunge l’1-1. Pallone che arriva sulla trequarti per Ribery, troppo solo, che serve sulla destra Bonazzoli, il quale trova il corridoio vincente per battere sulla sinistra Romero. Al 67’ arriva l’espulsione di Ampadu per un fallo su Ribery, Nonostante sia stato richiamato dal VAR, l’arbitro ritiene di confermare la sua decisione. Abbastanza incredibile la scelta da parte del fischietto internazionale, che giudica da rosso diretto l’entrata del centrale lagunare sul francese. Dopo tantissimo tempo si fa vedere in campo anche il Venezia. Al 78’ punizione dalla destra che trova Heymans colpire di testa di poco sopra la traversa. All’85’ Svoboda non riesce a trovare il pertugio, in area piccola, per insaccare. Beffa nell’ultima azione con Schiavone che, tutto solo, sfrutta un pallone in area.

Venezia FC (4-3-1-2): Romero; Mazzocchi, Caldara, Ceccaroni, Molinaro (66’ Haps); Crnigoj, Busio, Kiyine (56’ Heymans); Aramu (46’ Ampadu); Forte (66’ Henry), Okereke (74’ Svoboda). A disposizione: Maenpaa, Ebuehi, Modolo, Bjarkason, Peretz, Tessmann, Sigurdsson. Allenatore: Paolo Zanetti.

Salernitana (4-3-1-2): Belec; Zortea, Strandberg, Gyomber (86’ Gagliolo), Ranieri; Obi (76’ Kechrida), Di Tacchio, Kastanos (65’ Schiavone); Ribery; Bonazzoli (76’ Simy), Djuric (76’ Gondo). A disposizione: Fiorillo, Russo, Jaroszynski, Aya, Deli Carri, Vergani. Allenatore: Stefano Colantuono.

Marcatori: 14’ Aramu, 61’ Bonazzoli, 95’ Schiavone

Ammoniti: 10’ Busio, 46’ Bonazzoli, 59’ Mazzocchi, 60’ Ampadu, 80’ Di Tacchio, 93’ Zortea

Espulso: 67’ Ampadu

Arbitro: Marco Di Bello.

Assistenti: Edoardo Raspollini e Davide Miele.

Quarto Uomo: Matteo Gariglio.

VAR: Gianluca Manganiello.

AVAR: Mauro Vivenzi.

Recupero: 2’ pt + 5’ st

Spettatori: 5.103