Venezia-Spal - Foto Andrea Pattaro
Venezia-Spal - Foto Andrea Pattaro

Secondo successo consecutivo per gli arancioneroverdi, al Penzo il risultato del match Venezia FC-SPAL è di 2-1. Gara ben condotta dai padroni di casa che hanno sfiorato il 3-0. Ma dopo aver subito il goal degli ospiti, il Venezia è stato costretto a difendersi. In classifica i lagunari fanno davvero un bel balzo in avanti perché ora si trovano al quint’ultimo posto, lasciandosi alle spalle: Brescia, SPAL, Benevento e Cosenza. Ora gli arancioneroverdi sono a quota 27 assieme a diverse squadre.  E venerdì prossimo gli uomini di Vanoli andranno a far visita al Pisa.

La Cronaca. Match importante per la zona bassa della classifica. La formazione lagunare proviene dal successo di Benevento, mentre l’undici di Ferrara nello scorso turno ha perso in casa con il Bari per 3-4. Per la squadra di De Rossi, solo un punto nelle ultime tra partite. Sono molti gli ex di questa gara. Prima fra tutti il presidente Joe Tacopina, che però non è presente al Penzo per Venezia-SPAL. Per quanto riguarda l’undici iniziale, Vanoli conferma la formazione che ha giocato in terra campana. Circa 1000 i tifosi della SPAL giunti al Penzo.

Primo tempo. Minuto di silenzio prima del calcio d’inizio per le vittime causate dal terremoto in Turchia e Siria. Primo pallone affidato alla formazione ospite. Al 2′ Nainggolan sbaglia un appoggio su cui Pierini non riesce a sfruttare il regalo del belga. Zampano trova spazio sulla sinistra al 5′, mette al centro per Tessman che calcia centrale dal limite. Bella azione continuata del Venezia nei pressi dell’area spallina all’11’. Non è un caso che, subito dopo, arrivi la rete di Tessman. L’1-0 costruito dalla sortita offensiva di Zampano che trova al centro Pohjanpaolo che fa sponda verso il centrocampista statunitense. Vincente il diagonale sul quale non può nulla Alfonso. Proteste da parte della panchina ospite per un presunto fallo lagunare nell’azione precedente alla rete. Dominio assoluto dei lagunari nella trequarti avversaria che porta al 16′ Carboni a calciare a lato. Evidente la fase positiva degli arancioneroverdi. La squadra di De Rossi prova a costruire qualcosa in attacco, ma fa persino fatica ad arrivare sulla trequarti veneziana. Dall’altra parte i ragazzi di Vanoli rimangono molto compatti e, quando possono, cercando di andare pericolosamente con azioni di rimessa. La SPAL guadagna il primo tiro dalla bandierina al 28′. Dal corner giunge il primo tiro della squadra di Ferrara con Nainggolan, ma la conclusione finisce ben lontano dalla porta difesa da Joronen. Gli ospiti provano ad aumentare i giri della propria gara, fase da gestire difensivamente per i veneziani. Pasticcio della difesa della SPAL al 34′, con Pohjanpaolo pronto a prolungare di testa per Peirini un lancio di Ceppitelli per vie verticali da punizione. La seconda punta lagunare approfittando di una dormita della linea arretrata di Di Rossi, si presenta centralmente da solo in area e calcia in rete per il 2-0, saltando Alfonso in uscita che non si capisce con Dalle Mura. Al 41′ lagunari che costringono la SPAL a rimanere all’interno della propria area, ma non riescono ad aumentare il proprio vantaggio. Gestisce bene, ed in attacco, l’undici di Vanoli sino al doppio fischio che decreta la conclusione della prima frazione di gioco di Venezia FC-SPAL.

Secondo tempo.
De Rossi decide di mettere La Mantia al posto di Feftazidis, visto che deve recuperare due reti, sul Venezia FC-SPAL 2-0. Moncini prova a sfruttare di testa un cross, ma il pallone esce. Al 50′ la chiusura di Ellertsson su una SPAL che torna in campo con un altro piglio. Sono gli ospiti ora a fare la partita. Ma al 54′ Jajalo fa filtrare un pallone in area, all’interno della quale si gira bene Pohjanpaolo e colpisce di destro in diagonale il palo, pallone che arriva sui piedi di Zampano che calcia a botta sicura, ma la conclusione viene respinta sulla linea di porta, con l’intervento di testa di Dalle Mura. Venezia vicinissimo al 3-0 anche poco dopo con Tessaman, ma questa volta interviene la parata di Alfonso. Al 56′ accorcia le distanze la SPAL con Dickmann che anticipa di testa Carboni. Proprio nel momento più difficile, il team di mister De Rossi trova il goal del 2-1 che riapre la partita. Al 61′ Zampano recupera un pallone in fase di uscita errata di Nainggolan e, poi, con un destro a giro, cerca l’angolo più lontano. Il tiro finisce fuori. Match che si alza di intensità a centrocampo. Joronen si oppone bene ad una conclusione di testa di Meccariello da azione di calcio d’angolo al 68′. Squadra del Venezia che prova a farsi pericolosa con qualche azione in contropiede, ma spesso è poco preciso. Ospiti che mantengono il pallino del gioco e arancioneroverdi che si chiudono dietro. Spallini che guadagno diversi angoli che mettono ulteriore pressione alla difesa lagunare. Su uno di questi al 79′ La Mantia arriva in ritardo sul secondo palo, dopo che Valzania aveva allungato la traiettoria. Ancora La Mantia protagonista, questa vota si mangia un goal fatto all’82’. Destro debole dopo l’assist di Moncini, con l’attaccante lasciato colpevolmente solo dai difensori di Vanoli. Ad un minuto dal novantesimo sgroppata sulla sinistra di Johnsen che serve in mezzo Novakovich che, però, non è pronto a piazzare la rete della tranquillità. L’arbitro assegna sei minuti di recupero. E’ assalto SPAL. Cross su cross nell’area di Joronen. Il Venezia si presenta anche in area avversaria, ma non trova il goal della sicurezza. A 40″ dalla fine Cheryshev si mangia il 3-1, ma ormai è finita e così gli arancioneroverdi portano a casa, usando le parole di Vanoli, la seconda finale consecutiva.

Venezia FC-SPAL 2-1
Marcatori: 12′ Tessman, 34′ Pierini, 56′ Dickmann
Venezia FC (3-5-2):
Joronen; Hristov, Ceppitelli, Carboni; Candela, Tessman (81′ Cheryshev), Jjalo (83′ Busio), Ellertsson (65′ Anderson), Zampano; Pohjanpaolo (81′ Novakovich), Pierini (65′ Johnsen). A disposizione: Maenpaa, Bertinato, Ciervo, Svoboda, Busato, Milanese, Beghetto. All.: Paolo Vanoli.
SPAL (3-4-2-1) Alfonso; Peda, Meccariello, Dalle Mura (66′ Tunjov); Dickmann (87′ Maistro), Prati (66′ Murgia), Valzania, Celia;  Nainggolan, Feftazidis (46′ La Mantia); Moncini.  A disposizione: Brazao, Fiordaliso, Tripaldelli, Zanellato, Zuculini, Arena, Rauti, Rabbi. All.: Daniele De Rossi.
Ammoniti: 47′ Ellertsson, 57′ La Mantia.
Espulso:
Arbitro: Francesco Cosso (Reggio Calabria).
Assistenti: Francesca Di Monte (Chieti), Andrea Niedda (Ozieri).
Quarto Ufficiale: Francesco Carrione (Castellammare Di Stabia).
VAR: Antonio Di Martino (Teramo).
AVAR: Oreste Muto (Torre Annunziata).

Spettatori: 4300 di cui 941 ospiti. Totale incasso 58.710
Recupero: 1′ pt + 6′ st.