Al termine del lunch match giocato allo stadio Penzo tra Venezia e Milan, terminato col risultato di 3-0 a favore degli ospiti grazie alla rete in avvio di Zlatan Ibrahimovic e alla doppietta (1 rig.) di Theo Hernandez, ha parlato il mister dei lagunari Paolo Zanetti:

 

Sulla partita e il gol a freddo: “Già son partite per noi difficili ma se si parte con l’handicap diventa dura. È un aspetto sul quale dobbiamo trovare una chiave perché sta succedendo troppo spesso e compromettiamo la partita subito e rispetto ad altre volte non abbiamo avuto la forza di rimetterla in piedi”.

Si aspettava una reazione diversa dopo il gol subito all’inizio?
“Prendere gol subito è una cosa che mi da fastidio e l’ho rimarcato più volte ma ogni volta che lo dico succede”

Sulla trattenuta in area tra Florenzi e Henry: “Sono sensazioni del campo. Aveva preso posizione, la maglia viene tirata… È dubbio, ma non mi attacco a questi episodi. Oggi non abbiamo perso per questo, abbiamo perso perché abbiamo incontrato una squadra forte e non siamo stati assolutamente perfetti in posizioni e scelte”.

Avete provato più a non prenderle che a darle: “Il campo ha detto questo, anche se negli spogliatoi avevamo detto ben altro. Abbiamo preso due gol su questa imbucata da dietro, poi siamo rimasti in dieci. Lì diventa dura. È una cosa che mi da fastidio, che in questi giorni abbiamo spesso rimarcato. Quando lo dico succede, evidentemente devo stare zitto”.

Sul Milan Milan “Il Milan è una squadra fortissima, può dare 3-4 gol a tutti, noi non abbiamo dato il 100% e non mi sta bene.”

Per il Venezia non sono comunque le partite contro il Milan quella da vincere
“Sono anche queste le partite che ci salvano, perché il pari con la Juve e le vittorie contro Roma e Fiorentina hanno un peso importante nella corsa alla salvezza e vuol dire che si può fare risultato, certo non con prestazioni come quella di oggi. Non dobbiamo nasconderci dietro al fatto che non sono queste le partite da vincere, non è la mentalità che voglio portare io. Oggi non abbiamo dato il 100% e abbiamo aperto le porte al Milan e questo non mi è piaciuto”.

Come valuta la prestazione di Cuisance?
“Mi è piaciuto. A livello tecnico ha dimostrato di avere qualità. Non gioca da mesi e ha una condizione fisica precaria, è un ragazzo del 1999 sul quale abbiamo investito e il futuro è dalla sua parte”.