Martedì 22 marzo, al Teatro Del Monaco di Treviso (ore 20.30), si terrà lo spettacolo “Verdi Legge Verdi”, diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory.  Una grande occasione per ascoltare al pianoforte le più belle musiche di Giuseppe Verdi, dalla Traviata all’Aida, dal Nabucco al Falstaff, raccontate con i pensieri e le parole autentiche del più grande compositore italiano.

Uno spettacolo di musica e prosa con la partecipazione degli allievi di Danzainsieme Asd, unico nel suo genere, che mette in scena la vita di Verdi come un romanzo. Massimiliano Finazzer Flory, accompagnato al pianoforte dal maestro Stefano Celeghin con trascrizioni verdiane, a dal mezzosoprano Andreina Drago, personifica Verdi con uno straordinario make-up e racconta le tante sfaccettature e i lati straordinari della personalità del massimo operista dell’Ottocento per permettere al pubblico di seguire le vicende di un uomo schivo e generoso che non amava gli onori e che considerava la Sua opera più grande non il suo ricco repertorio di melodramma ma la costruzione a sue spese della Casa di Riposo per Musicisti, per regalare al pubblico un’affascinante serata emanata dalla personalità straordinaria come fu quella di Giuseppe Verdi. Questo spettacolo dalla suggestione risorgimentale restituisce al pubblico l’emozione intatta di ritrovarsi vis-à-vis con un immenso Giuseppe Verdi, in carne ed ossa.

Verdi si racconta attraverso la sua famiglia d’origine, la prima spinetta, la sua formazione, il Conservatorio. Il suo rapporto con la musica e Wagner, i librettisti come Arrigo Boito i suoi consigli a un giovane compositore e ai cantanti. La sua relazione con l’Italia.

Inoltre, il suo punto di vista sull’arte, sul teatro, sulla musica, il suo giudizio del pubblico e l’incontro con i direttori in particolare Toscanini. Le sue verità su Otello, Macbeth e Falstaff.

Il dietro le quinte e le polemiche: Rigoletto e Traviata. I suoi libri Dante Alighieri e I promessi sposi di Alessandro Manzoni.  Le ultime fatiche, l’amore per la natura, e infine, le disposizioni testamentarie.  La storia (e la grande lezione etica) dell’uomo Verdi, le tappe esistenziali e professionali dell’artista, visionario e tormentato, emergeranno in tutta la loro attualità e universalità.

“Verdi legge Verdi” ha debuttato nel 2016 al Teatro Farnese di Parma. Proprio per l’alto valore educativo è stato messo in scena in collaborazione con l’Accademia del Teatro alla Scala in tutti i Conservatori della Lombardia. Ha avuto il suo debutto internazionale al Teatro dell’Opera di Astana durante EXPO  2017 in Kazakistan. Per ben due volte è stato messo in scena presso la Casa Verdi di Milano dove è sepolto il grande compositore oltre ad essere stato ospitato nel prestigioso salotto degli Amici della Scala di Milano

Nel gennaio 2019 è stato l’evento della Fondazione Bocelli a Lajatico alla presenza del maestro Andrea Bocelli.

Nel 2020 Finazzer Flory ha ricevuto l’onorificenza in qualità di Ambassador della cultura verdiana dal Comune di Busseto.

«Siamo orgogliosi di ospitare al Teatro del Monaco uno spettacolo che racconta Verdi in modo inedito e accattivante», le parole dell’assessore ai Beni Culturali e Turismo, Lavinia Colonna Preti. «La figura di Giuseppe Verdi, fra i musicisti italiani più conosciuti nella storia, verrà così “svelata” dall’arte di Massimiliano Finazzer Flory, in un viaggio fra musica e parole. Un evento di qualità che andrà ad arricchire l’offerta del nostro Teatro».