Conferenza Stampa Zaia
Conferenza Stampa Zaia

Altro punto stampa da parte di Luca Zaia, in cui il Governatore spiega l’ottica con la quale sta operando. “Tutte le Ordinanze che abbiamo fatto sono state sempre di natura restrittiva. Abbiamo deciso di tenere chiusi i supermercati alla domenica, abbiamo deciso di tenere aperte le librerie solo per due giorni alla settimana, abbiamo stabilito che non si potesse andare oltre i 200 metri. I veneti sono persone per bene, non accetto che si dica che siano irresponsabili. I cittadini hanno bisogno di risposte, il sottoscritto non si può girare da un’altra parte. Qui fuori ci sono degli artigiani che stanno protestando (parrucchiere, barbieri, estetisti), hanno diritto di avere una risposta. Abbiamo deciso di dare la possibilità della vendita del cibo per asporto, ma lo abbiamo fatto perché ci sono anche tante aziende che sono state aperte, sia perché avevano il giusto codice Ateco, sia perché gli è stata data una deroga, ma anche per il silenzio assenso.

Bene, allora quello che manca è la chiarezza di quello che viene scritto. Se qualcuno ha fatto pasticci deve ammetterlo. Il fatto di aver consentito a passeggiare all’interno del proprio comune, in maniera individuale e con la mascherina non credo sia un problema. E’ un segnale di fiducia e solidarietà nei confronti dei veneti che sono dovuti rimanere a casa per due mesi.

A chi dice che la mia è propaganda politica, che si doveva ancora rimanere a casa, che vadano a suonare i campanelli dei veneti e dicano che Zaia ha sbagliato. Di sicuro io non revoco alcuna ordinanza, se qualcuno vuole che la impugni. Anzi, ne farò altre di Ordinanze, perché è giusto dare delle risposte a varie richieste che mi vengono fatte.

Dico ai veneti, occhio, perché siamo sotto la lente d’ingrandimento. Chiedo però alle forze dell’ordine di non applicare alla lettera le regole. Ci vuole buon senso: se c’è qualcuno che non mette bene la mascherina, o che non la porta, non credo che sia corretto mettergli la multa di 400 euro.  Per il discorso delle seconde case, secondo me è possibile muoversi da soli per andare a verificare la condizione di una casa e poi tornare indietro subito. Sfido chiunque nel dire che questa cosa comporti un problema sanitario”.