“Non vogliamo fare polemiche con il Governo, ma chiediamo di essere ascoltati”. Questo è stato il coro unanime che si è sollevato oggi nel corso della presentazione, in conference-call, del documento #RimbalzaItalia, misure per contrastare l’emergenza e ripartire con un nuovo slancio nella Città Metropolitana di Venezia. Alla conferenza, introdotta dal Sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, hanno partecipato l’assessore al Bilancio Michele Zuin, il commercialista e già viceministro all’Economia Enrico Zanetti, il presidente nazionale dell’Ordine dei Commercialisti Massimo Miani e le associazioni di categoria sottoscrittrici, che ad oggi sono sessantasei.

“Questo documento, sottoscritto da tutti i 44 Comuni della Città Metropolitana, – spiega Brugnaro – è frutto di un lavoro non di scrivania, ma di ascolto con le vaie associazioni del territorio. Si tratta di una presa di posizione pacifica, ma molto determinata nei confronti del Governo, per far capire che, specialmente ma non solo per la categoria del turismo, i nostri cittadini non vogliono vivere di assistenzialismo, ma del proprio lavoro, perché è chiaro che se si interrompe la filiera produttiva. Quelli che oggi sono onesti contribuenti un domani diventeranno un peso per tutti, perché il governo siamo noi. Chiediamo quindi a Roma di poter aver fiducia e di poter ripartire, attraverso liquidità e misure straordinarie. Venezia inoltre, in questo momento storico offre scorsi spettacolari: canali puliti, poter sentire il rumore dei propri passi e sarebbe importante poter godere di questa meraviglia. Noi non molliamo, ma è chiaro che molta gente è sull’orlo di una crisi di nervi”.

“Quanto abbiamo scritto in questo documento è frutto di un dialogo con il territorio e punta ad avere liquidità e dare alle aziende la possibilità di ripartire. Venezia – commenta Zui,, soprattutto per la filiera turistica, vuole fare da capofila. Non è mai avvenuto che a seguito di una crisi, si fosse registrato un blocco totale della produttività. Anche per questo chiedo di avere un collegamento diretto con il Ministro Gualtieri, perché questo documento non è una semplice lettera di richiesta d aiuti economici, ma ha fondamenta giuridiche, tecniche ed economiche. Il titolo del documento, #RimbalzaItalia, non è certo casuale ma significa che bisogna dare, appunto, una spinta al Paese, e siamo ancora in temo per farlo”.

Per Zanetti, “le previsioni del documento sono mirate a territori ad altissima vocazione turistica internazionale. In tal senso, l’impostazione del Governo è sbagliata, perché la specificità del turismo, nelle misure governative, è clamorosamente assente”.

Infine, Miani: “le misure governative fiscali sono assolutamente insufficienti. Bisogna fare una sospensione più lunga per quanto riguarda le imposte da pagare, non vediamo altra alternativa. Ben vengano le iniziative attuali da parte del Governo, ma non bastano: è necessario che, nel prossimo DPCM, ci siano ulteriori interventi in tal senso”.

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