Si è svolta oggi, nel tardo pomeriggio, la riunione in videoconferenza fra il Governo ed i presidenti delle Regioni. Il primo a rilasciare una dichiarazione, su Twitter,  è stato il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, poi è stata la volta del Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, che all’ANSA ha detto: “Le istanze delle Regioni sembrano vengano accolte. E’ una sorta di anticipazione dell’autonomia. Se tutto sarà confermato, considero proficuo per i veneti l’esito dell’incontro”. “Il premier – ha affermato  Zaia  – ha dato la possibilità, per le Regioni, di presentare un programma di aperture per il 18. Il Veneto, con estrema coerenza, presenterà in settimana la ripartenza totale”. “La sanità è come un ‘abito sartoriale’ per le Regioni – ha dichiarato il Governatore del Veneto – e quindi ogni Regione, come ha avuto questo abito durante l’emergenza, lo avrà anche nell’apertura”. Il Veneto si prepara a riaprire “ovviamente – precisa il Presidente della Regione – tenendo sempre in primo piano gli indicatori sanitari. Dall’altro lato abbiamo chiesto che nei prossimi giorni si chiuda velocemente il protocollo con le linee guida per tutte le attività economiche, con la massima attenzione alla semplificazione”.

Successivamente Luca Zaia ha rilasciato ulteriori dichiarazioni. “Il Governo deciderà per alcune aperture base e poi, delegando le Regioni, avremo la possibilità di aprire anche tutto il resto. Spero che i Sindaci applichino delle deroghe sugli orari di apertura, ad esempio, di parrucchieri, barbieri, ecc. Per quanto riguarda i supermercati, stiamo valutando se proseguire ancora con la chiusura nei giorni festivi, ovviamente questa cosa potrà durare fino a quando perdurerà la fase emergenziale. Questo perché non è di competenza regionale. I tempi per poter andare a votare a luglio ci sono ancora ed io continuerò a puntare su questa possibilità”.