“Cinquant’anni fa si votava per la prima volta alle Elezioni Regionali. Oggi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto un bell’intervento per consacrare questo momento e lo ringrazio per quello che ha detto. Anche nelle parole del Capo dello Stato, l’autonomia è vista come un’opportunità e non un pericolo”. Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, nel consueto punto stampa nella sede della Protezione Civile a Marghera.

Ecco i punti principali:

Il bollettino – Ieri sono stati effettuati 16.172 tamponi. Tra questi, è stato registrato un solo nuovo caso positivo. Le persone in isolamento sono diminuite di 37 unità, mentre ci sono 3 pazienti dimessi in più. I deceduti sono 5 più di ieri. Quindi i dimessi sono 3442 (+3 rispetto a ieri), i decessi 1954 (+5), dei quali registrati in ospedale 1401. I nati 76.

Il Presidente Mattarella – “Il Capo dello Stato ha valutato anche quello che è accaduto durante l’esperienza Coronavirus. Ne emerge una solidità di quella che è la logistica istituzionale in questo Paese, nel quale le Regioni non sono enti inutili, ma anzi: hanno assunto una operatività e un livello di conoscenza e difesa dei territori che è unica. Penso che quella di Mattarella sia una bella dichiarazione e spero che qualcuno se la stampi e se la metta nel comodino, dal momento che qualcuno non ha capito che l’Autonomia non è una sottrazione di potere”.

La gestione a livello regionale dell’emergenza Coronavirus – “Se la gestione del Coronavirus fosse stata fatta da Roma, cioè a livello centrale, sarebbe stato un disastro, perché i tempi si sarebbero dilatati. Poi vi voglio ricordare che l’articolo 116 della Costituzione e i seguenti definiscono l’autonomia differenziata: quindi è come un abito sartoriale, quindi fatto su misura. Pertanto, diamo a ciascuno l’autonomia che si merita”.

Plexiglas – “Sono contrario su tutti i fronti all’utilizzo del plexiglass. A scuola? A maggior ragione, perché è impensabile mettere dei bambini chiusi in una scatola. Basti pensare al fatto che, se tirano una penna al compagno, questa gli torna indietro. Ma battute a parte, sembra la solita soluzione di un tecnico che quando non sa cosa fare trova questo tipo di soluzioni. Non c’è stata una regia dietro al tema scuola. Le cose, se hanno funzionato, è solo grazie alla bravura degli insegnanti e alla collaborazione delle famiglie”.

L’Università di Medicina a Treviso – “Ci troviamo dinnanzi la proposta di un’impugnativa, che arriva dai ministeri dell’Economia e della Salute, relativamente al corso di Laurea in Medicina a Treviso. E non lo facciamo perché si va a votare. Voglio ricordare che in quel di Treviso abbiamo otto reparti clinicizzati, i quali sono diretti da primari che sono professori universitari. Pertanto, andremo davanti alla Corte Costituzionale e faremo i fuochi d’artificio”.

Fiere – “Per noi il sistema fieristico è una realtà irrinunciabile, ma che si trova, attualmente, in ginocchio. Ma se a Verona non venisse fatta Fieracavalli e neppure gli appuntamenti d’autunno, significherebbe chiudere l’anno in maniera disastrosa. Comunque domani, alle 16, parlerò proprio di fiere con il ministro Gualtieri”.