Una lieta notizia arriva dall’Ulss 9 di Treviso con il lancio della nuova app gratuita che permette ai cittadini di poter prenotare, direttamente dal proprio smartphone, le visite sanitarie.

Non sarà più necessario doversi mettere in coda allo sportello per fissare un appuntamento, visto che la nuova app permette di prenotare 7 giorni su 7 una visita medica.

L’importante è avere a portata di mano la ricetta ritirata dal medico di base contenente il codice che permetterà di fissare prestazioni specialistiche erogate dall’Usl 9 verificando direttamente dal monitor del cellulare (o del tablet) qual è la disponibilità dei centri.

TV SALUTE1L’app inoltre imposterà in automatico un promemoria per ricordare al paziente qualche giorno prima della visita, la data, l’orario esatto ed la sede del laboratorio nel quale si terrà l’esame.

Una volta confermata la visita, verrà inviata direttamente all’utente una ricevuta in formato pdf che attesta l’avvenuta prenotazione.

Il servizio è valido per oltre il 90% delle visite totali e sarà possibile direttamente verificare se il proprio esame fa parte di questa lista semplicemente connettendosi alla applicazione.

Il Direttore Generale Francesco Benazzi ha così commentato: “Oggi avviamo un nuovo servizio che ci conferma in prima linea nella facilitazione dell’accesso ai servizi ai cittadini e nella digitalizzazione dei servizi sanitari. Le operazioni di CUP sottraggono tempo all’utente possono richiedere ore. Da oggi può interagire con il CUP in totale autonomia dal proprio smartphone e nel momento a lui più congeniale, senza dover attendere in fila il proprio turno allo sportello. Ma c’è anche un ulteriore vantaggio: grazie alla lettura ottica dei codici a barre della ricetta, non ci saranno più errori di trascrizione. Siamo orgogliosi che sia ancora l’azienda sanitaria trevigiana a essere apripista in così importanti innovazioni a vantaggio dei cittadini”.

Questo programmino sarà reso disponibile nei prossimi mesi anche per l’Usl 7 ed 8 coprendo così tutta la zona trevigiana.

Matteo Venturini