Veneto indipendente, un tema molto spesso affrontato da politici e uomini dell’opinione pubblica, ma anche da economisti e storici. Una domanda sorge spontanea: in caso di indipendenza della Regione Veneto, autonomia tra l’altro di origine economica e cioè fiscalmente slegata dalle logiche nazionali italiane sul modello delle province di Trento e Bolzano, quali sono i vantaggi e gli svantaggi?

Election day

Il Governatore della Regione Veneto Luca Zaia ha preso in considerazioni diverse alternative per ridurre le spese inerenti alla consultazione (stimate a 14 milioni di euro).

Regione - Veneto Indipendente seconda pagina2La prima, una raccolta fondi spontanea, è stata un flop, la seconda è stata la richiesta di far coincidere il Referendum di indipendenza veneta con il Referendum sulla Riforma Costituzionale che porterà tutti gli italiani al volto nel prossimo ottobre.

Veneto – Italia chi vince la partita?

Il primo dato certo è un incremento di fondi a disposizione del Veneto pari a circa 20 miliardi di euro da gestire, con meno tasse da pagare da parte dei veneti.

La riduzione fiscale porterebbe in Veneto ad un abbassamento dell’IVA da un 22 ad un 15% ed una riduzione del 25% delle imposte indirette con un calo del prezzo dei prodotti regionali stimati al 6%.

Come succede in Danimarca i contributi sociali non saranno più prelevati dal datore di lavoro ma saranno inclusi nella busta paga del dipendente.

Le imposte dirette saranno fissate al 20%, contando che ad oggi sono del 27 ed in certi casi sopra di ben 15 punti percentuali.

Un 3-0 a favore del popolo veneto che può aggiungere “altri goal” grazie agli eventuali poteri decisionali sulla Sanità, sulla Scuola e più in generale sui Tributi.

Matteo Venturini