Le vacanze rappresentano per molti un miraggio, un sogno. Questo sogno ha spesso come punto centrale il relax, l’abbandono dell’ansia e degli affanni della vita quotidiana. Ovviamente questa è una funzione della vacanza che non va sottovalutata o sminuita, anche considerando il grande valore dello stacco per il recupero delle energie e della performance che necessariamente si logorano con lunghi periodi di lavoro e di impegno. [s2If !current_user_can(access_s2member_level1)] …READ MORE[/s2If][s2If current_user_can(access_s2member_level1)]

Tuttavia la vacanza può essere anche qualcosa di più: un’occasione per riprendere le fila di pensieri costantemente distratti dalla quotidianità e per ripensare ed eventualmente riconsiderare i propri obiettivi o anche i propri valori.

La teoria dell’azione divide i comportamenti e il pensiero ad essi sottostante in tre livelli. Il primo è rappresentato dalle consuetudini comportamentali, quegli atti di cui le persone quasi non si accorgono, automatici e poco consapevoli. Il secondo è quello della consapevolezza cosciente: comportamenti – generalmente compiuti in interazione con altri – in cui le persone esercitano un certo grado di riflessione. Si tratta di azioni che possono avere conseguenze, dunque ricevono una certa attenzione e sono frutto di una riflessione in ambito valoriale, etico, culturale ma anche sociale, giuridico o economico. Il terzo livello è quello regolativo, le azioni orientate da valori profondi della persona e da obiettivi, anche di lungo termine. La quotidianità tende ad appiattire i comportamenti sul primo livello, che è utile anche per risparmiare preziose energie, lasciando spazio al secondo per le azioni più rilevanti. Ma il tempo per riflettere a livello regolativo è raro, e l’essere immersi nel proprio ambiente quotidiano spesso rende difficile guardare oltre le urgenze. La vacanza, invece, offre un momento raro e prezioso di distacco dall’ambiente e dalla routine e può permettere di rivedere ed eventualmente riconsiderare le proprie priorità e i propri obiettivi. Il valore delle ferie, dunque, può essere infinitamente superiore al semplice relax se vissute con consapevolezza ed apertura all’insolito e al nuovo e a ciò che esso può portare dentro di noi.

Alessandro De Carlo

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