“C’è aria nuova in città”. È con questo slogan, inserito anche nella grafica dei nuovi mezzi, con cui Atvo a pensato di accompagnare il percorso “ecologico” avviato con l’acquisto dei primi quattro bus elettrici e che culminerà, nella prossima primavera, con l’inaugurazione del nuovo terminal di San Donà di Piave e il completamento della flotta “elettrica” che si comporrà di quindici nuovi bus elettrici.
Ancora una volta, pertanto, l’Azienda di Trasporto del Veneto Orientale, condividendo quella che è la linea strategica in tema ambientale della Città metropolitana e del sindaco Luigi Brugnaro, dimostra grande attenzione per il futuro di una mobilità sempre più sostenibile con queste importanti novità: la flotta Atvo si arricchisce, dunque, di 15 autobus
100% elettrici che producono zero emissioni di Co2 e un ridotto inquinamento acustico.
“Questo per noi è pensare all’ambiente – spiega il presidente Atvo, Fabio Turchetto – Siamo ispirati da una nuova energia e dedichiamo il nostro un impegno per proseguire un progetto virtuoso che punta alla sostenibilità ambientale, alla tutela della salute delle persone e alla realizzazione di nuovi importanti progetti. Abbiamo mantenuto la promessa fatta qualche tempo fa e portiamo avanti quello che è il pensiero del nostro socio Città metropolitana”.
Da lunedì i quattro mezzi elettrici inizieranno a circolare per svolgere il servizio urbano a San Donà di Piave.
“Poter contare su di una mobilità sostenibile – il commento del sindaco di San Donà di Piave, Alberto Teso – è un elemento fondamentale dello sviluppo futuro del Sandonatese, inteso come area vasta. La proficua collaborazione della città di San Donà con Atvo e con la Città Metropolitana continua a dare ottimi frutti. Gli autobus non inquinanti ad alimentazione elettrica sono un ulteriore passo verso quella città ecosostenibile e votata
allo sviluppo integrato, fatto di crescita economica, equilibrio ambientale e cura degli aspetti sociali, verso cui abbiamo l’ambizione di dirigerci”.
I nuovi autobus sono stati forniti da IIA – Industria Italiana Autobus, azienda che ha vinto il bando. “Diventare partner di Atvo – ha commentato Tiziano Gavardini, direttore commerciale di IIA – significa far parte di una realtà molto importante nel settore del trasporto pubblico, una delle principali aziende che, da sempre, investono su
una progettualità ecologica. I nuovi mezzi possono percorrere fino a quasi 500 chilometri. Sono dotati di sistemi di sicurezza avanzati e di un impianto antincendio all’avanguardia. La sicurezza è prioritaria sia per noi che per Atvo”.
Ogni mezzo può portare fino ad un massimo di 85 persone (28 posti a sedere).
Nei giorni scorsi una parte degli autisti, quelli che saranno destinati al servizio urbano svolto a San Donà di Piave con i quattro nuovi mezzi e il personale di officina, hanno seguito uno specifico corso di formazione.
Corso che sarà esteso a tutto il personale.“In accordo con Atvo con l’arrivo degli altri bus elettrici – aggiunge, infine, Paolino D’Anna, consigliere delegato metropolitano alla viabilità – il servizio urbano verrà esteso a tutta la rete metropolitana coperta da Atvo, quindi a Jesolo, Cavallino-Treporti, Caorle, San Michele al Tagliamento-Bibione e Portogruaro dove è
garantita la presenza delle colonnine per la ricarica, questo perché la progettualità in tale direzione parte da lontano sia da parte dell’azienda che del socio Città Metropolitana”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal direttore Atvo, Stefano Cerchier, che ha ricordato che “L’arrivo degli altri undici mezzi è previsto per la tarda primavera del 2024 quando ci sarà l’inaugurazione della nuova autostazione”.