Partono oggi ufficialmente i lavori di demolizione propedeutici alla realizzazione dei primi 32 alloggi in classe A4 che ATER Treviso andrà a realizzare quale soggetto attuatore dei progetti del Comune di Treviso grazie al finanziamento PINQUA. Nell’ambito del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQUA) infatti, l’ATER Treviso è principale soggetto attuatore per oltre 35 milioni di euro di progetti.
Questi primi 32 alloggi, frutto di un investimento complessivo di 10.601.100,00 euro, rappresentano i lotti 2 e 3 dell’”Azione 1” PINQUA divisa in 7 lotti, al termine della quale saranno demoliti 88 alloggi ormai fatiscenti e realizzati ben 163 alloggi tra ERP e ERS (edilizia residenziale calmierata). I lavori dovrebbero concludersi entro fine 2025 rispettando appieno i tempi del PNRR.
La ditta appaltatrice dei lavori è il Consorzio Nazionale Cooperative di Produzione e Lavoro “Ciro Menotti” di Ravenna, insieme alla Ecis Global Srl di Ravenna e la Mini Costruzioni Srl di Verucchio (RN).
Presenti oggi all’avvio dei lavori con colpo di escavatore il presidente di ATER Treviso, Mauro Dal Zilio, la vicepresidente di ATER Treviso, Marina Bonotto, il sindaco di Treviso, Mario Conte, l’assessore alla Famiglia del Comune di Treviso, Gloria Tessarolo, il consigliere di ATER Treviso, Oscar Borsato.
“Oggi siamo qui per l’avvio dei lavori con gli escavatori – ha detto Dal Zilio – da subito partiremo con la demolizione di 4 palazzine che in settimana saranno a terra e recupereremo anche i materiali, per andare poi a realizzare 32 alloggi pronti per il Comune di Treviso nel 2025. Collaboriamo costantemente per affrontare il problema della casa e questo progetto Pinqua ci porterà a grande risultati. Parliamo di edifici che saranno realizzato in ClasseA/Nzeb quindi a consumo energetico pari allo zero. Un bene per la comunità che sarà qui ospitata e per l’ambiente”.
“Oggi è un buon giorno, oggi cominciano i lavori di demolizione per la ricostruzione dei nuovi 32 alloggi qui a Monigo – ha detto la Bonotto – Comune e ATER hanno ottenuto il finanziamento Pinqua ma ATER Treviso mette fondi propri, quasi 4 milioni di euro solo per questo stralcio”
“Una giornata importante per Treviso in questo quadrante tra i quartieri di Monigo e San Liberale dove oggi, abbattendo 88 appartamenti, andremo a realizzare 163 alloggi con ATER Treviso, cogliendo le opportunità del Pinqua e anche fondi propri di ATER – ha detto Conte – oggi partono i primi 32 alloggi e questo è un segnale importante nella direzione di dare risposte da un punto di vista sociale alla nostra comunità. Da questo cantiere lancio anche una proposta: nel 1949 fu lanciato il primo Piano Casa, ma nel 2024 con la società che cambia, le esigenze della comunità che cambiano e soprattutto le richieste delle famiglie, serve un nuovo Piano Casa a livello nazionale”.
“Un lavoro iniziato molto tempo fa con l’ATER, abbiamo spostato tutti i residenti di queste palazzine in case nuove e ora finalmente possono partire i lavori” ha chiuso la Tessarolo.
L’Azione 1 del PINQUA di Treviso è di fatto una ristrutturazione urbana nella porzione di territorio situato tra le vie Feltrina, Cisole, Castagnole, La Bassa, e prevede la demolizione di 11 fabbricati di edilizia residenziale pubblica fatiscenti, 88 alloggi risalenti al secondo dopoguerra, e la realizzazione in 7 stralci progressivi di 163 nuovi alloggi, sia ERP (sociale) che ERS (calmierata), Il PINQUA prevede anche il completo rifacimento delle linee dei servizi della zona Feltrina-Cisole-la Bassa, per quanto riguarda gli allacci ai sottoservizi di fognatura, telefono, luce e acquedotto. I 7 interventi avviati da ATER Treviso eviteranno ulteriore consumo di ruolo e adotteranno tecniche di costruzione innovative che andranno a favorire il risparmio e l’efficientamento energetico, utile anche in funzione dell’utenza sociale e fragile cui saranno destinati: saranno infatti tutti in classe energetica A4-NZEB, alimentati esclusivamente da fonti rinnovabili. Ogni edificio sarà dotato di impianto fotovoltaico a servizio dell’impianto elettrico condominiale. Inoltre, gli alloggi sono serviti da un impianto autonomo a pompa di calore elettrica per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. Ogni alloggio sarà dotato di un dispositivo di ventilazione meccanica assistita con recupero di calore.
Questi primi 32 alloggi sono suddivisi in due edifici a 4 piani più un seminterrato ad uso garage. Le unità sono servite da 4 ascensori che garantiscono massima accessibilità. Saranno unità da 1, 2 o 3 camere con metrature variabili dai 51 agli 80 mq. E’ prevista una predisposizione per l’ingresso della fibra ottica in ogni appartamento. Le palazzine sono immerse in un parco verde ad uso pubblico, collegato alla città attraverso pista ciclabile.
LE AZIONI PREVISTE DAL PINQUA
Nell’ambito del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQUA), ATER Treviso partecipa come soggetto attuatore per i progetti oggetto di finanziamento del Comune di Treviso. ATER Treviso in particolare è principale soggetto attuatore per 35.277.024,84 euro di progetti:
- Alloggi ERP da realizzare con fondi CIPE tra via Feltrina e via Castagnole, 32 degli ex 88 di via Feltrina.
- Alloggi ERP tra via Feltrina e via Castagnole, 16 degli ex 88 di via Feltrina di competenza del Comune di Treviso.
- Alloggi ERP tra via Feltrina e via Castagnole, 16 degli ex 88 di via Feltrina.
- ERS via Feltrina: 36 alloggi in social housing e vendita a prezzo convenzionato per garantire la mixitè degli abitanti nella città del ‘900.
- ERS via Feltrina: 39 alloggi in social housing e vendita a prezzo convenzionato per garantire la mixitè degli abitanti nella città del ‘900.
- Alloggi ERP via Castagnole primo stralcio (Monigo).
- Alloggi ERP via Castagnole secondo stralcio, 12 degli ex 88 di via Feltrina.
Inoltre, ATER Treviso è coinvolta anche un’ulteriore azione:
- Innesto di alloggi sociali per la gestione dei conflitti che, per ATER Treviso, comporta il riatto di alloggi sparsi in vari condomini di proprietà di ATER nel quartiere di S.Liberale a Treviso.