Dopo le criticità emerse lo scorso anno con il vecchio fornitore del servizio, il Comune di Casale sul Sile ha indetto una nuova procedura di gara. A vincerla è stata la CAMST SOC. COOP A.R.L. di Castenaso (BO) che dal primo settembre avrà in gestione la ristorazione del nido comunale, di 2 scuole dell’infanzia, 3 primarie e della scuola secondaria di primo grado.

Il Comune ha già reperito i fondi per calmierare i costi per gli utenti, abbassando il prezzo a 5,90 euro a pasto. Il sindaco Stefania Golisciani: “Cercheremo altre risorse per ridurre ulteriormente il costo per le famiglie, mantenendo un alto livello di qualità del servizio”.

Cambia il fornitore del servizio mensa alle scuole di Casale sul Sile. Ad aggiudicarsi la gara per l’affidamento del servizio di ristorazione scolastica indetta dall’amministrazione comunale è la CAMST SOC. COOP A.R.L. di Castenaso (BO), una società che aveva già erogato il servizio in passato (in un periodo antecedente il 2021). Importo dell’affidamento – che ha risentito degli aumenti degli ultimi anni delle materie prime – è di 3.850.057,45 milioni di euro + iva e riguarda complessivamente un periodo di 5 anni, dal primo settembre 2024 al 31 agosto 2029. Il Comune ha già reperito i fondi per calmierare i prezzi, portando il costo al di sotto dei 6,22 euro a pasto, precisamente a 5,90 euro. Il prezzo potrebbe ulteriormente calare, dato che l’amministrazione comunale cercherà nelle prossime settimane di reperire i fondi per contribuire ulteriormente al costo.

La CAMST dovrà occuparsi del servizio ristorazione per l’Asilo Nido Comunale “Il Castello”, per le scuole dell’infanzia “C. Collodi” e “F.lli Andersen”, per le primarie “G. Rodari”, “G. Berto” e “M. Polo”, e per la scuola secondaria di primo grado “Gramsci”. Nel primo anno scolastico 2024/2025 si prevede l’erogazione di oltre 114.000 pasti e oltre 4.000 merende.

“L’amministrazione ha già trovato i fondi per calmierare il costo del pasto della mensa e farlo scendere sotto la soglia dei 6 euro, ovvero a circa 5,90 euro a pasto – spiega il sindaco, Stefania Golisciani – stiamo ricercando ulteriori risorse per abbattere ancora di più il prezzo e quindi dare un ulteriore supporto alle famiglie. Le tariffe definitive saranno stabilite a fine agosto, entro quella data faremo il possibile per reperire altri fondi per ridurre il prezzo per le famiglie. Ricordo che nella nostra mensa la materia prima utilizzata è prevalentemente composta da prodotti biologici di alta qualità, ed è nostra volontà mantenere alto lo standard qualitativo per offrire un servizio di eccellenza”.