Il Sindaco “Voglio dei chiarimenti. Spero non sia un tentativo di interferenza con l’attività dell’amministrazione comunale”

Il Presidente provinciale di FdI “Essere parte di un partito vuol dire intercettare le esigenze e le problematiche dei cittadini, degli enti e delle associazioni e veicolare le proprie proposte politiche attraverso la filiera amministrativa. Qual è il problema?”

 

«Mazzoli rappresenta FdI e parla per conto di FdI. Essere parte di un partito vuol dire mediare tra cittadino, enti, associazioni ed Amministrazioni. Non capisco cosa ci sia di sbagliato». Ribatte così Claudio Borgia, Presidente Provinciale di Fratelli d’Italia, rispetto alla piccata uscita del Sindaco di Treviso Mario Conte riportata sulla stampa ieri (7 agosto) nel quale afferma di “non capire a che titolo parli Mazzoli e chi rappresenti. Il punto di riferimento dei commercianti della città è l’Assessore di reparto, Rosanna Vettoretti. Poi ci sono io. Nessun altro. Le questioni di partito non mi interessano (…) Adesso voglio dei chiarimenti, FdI mi dovrà spiegare tutto. Spero non sia un tentativo di interferenza con l’attività dell’amministrazione comunale”.

Il caso

Al centro il “caso Mazzoli-commercianti” di Treviso emerso infatti sulla stampa locale dopo che Stefano Mazzoli, neo Responsabile trevigiano del Dipartimento Imprese e Mondi Produttivi di Fratelli d’Italia, nelle scorse ore ha inviato un messaggio ai propri amici commercianti e non rendendosi disponibile da settembre per consigli o risolvere problemi. Un messaggio di testo che non è però piaciuto alla Lega e a Conte.

La risposta di FdI a Conte

“Non siamo tenuti a dare nessun tipo di spiegazione riguardo l’organigramma e l’attività politica del partito, se non ai vertici regionali e nazionali di Fratelli d’Italia – continua il meloniano Borgia – Stefano Mazzoli non è parte di Cà Sugana, né ha inteso con il suo messaggio creare dualismi o sovrapposizioni. L’attività del Partito è una cosa, l’attività amministrativa altra. A noi questo è ben chiaro e siamo certi che lo sia anche per il Sindaco Conte al quale riteniamo quindi di non dover dare alcuna spiegazione sull’attività politica del nostro partito e sulla scelta dei responsabili dei Dipartimenti.”

“Il compito di Mazzoli – sottolinea Borgia – è esattamente quello di raccogliere le istanze delle Categorie di settore, come quelle dei commercianti e dei cittadini, che poi è il fine per qualsiasi partito ed in tal senso dovrà svolgere il ruolo per cui è stato da me nominato. Peraltro, nel proprio messaggio di natura privata in una chat composta anche da commercianti, non ha fatto alcun cenno all’Amministrazione comunale né si è presentato come Assessore o simili per incidere direttamente sull’attività amministrativa del Comune”

“Ricordo che Fratelli d’Italia è un partito che nel proprio Statuto ha previsto la presenza di diversi Dipartimenti per lo svolgimento dei suoi compiti ordinari, come quello per le Imprese e il Mondo produttivo appunto, che sono poi quelli comuni anche agli altri partiti (Lega compresa) – chiosa il Presidente provinciale di FdI – L’obiettivo quotidiano per tutti noi, infatti, è quello di intercettare problematiche e di lavorare in modo propositivo secondo i propri ideali, canalizzando poi le proposte verso i componenti di Giunte e Consigli Comunali ed è questo il compito specifico anche di Stefano Mazzoli”.

«Il Sindaco Conte se la prende quindi con FdI sul fatto che esistono i Dipartimenti nei partiti e che gli stessi facciano ciò cui sono deputati? Mi pare, invece, che questo sia solo un attacco strumentale, ma noi continueremo comunque a lavorare per il bene comune dei cittadini e chissà che tra 400 giorni finiscano tutte queste polemiche tra alleati nei confronti di amministratori locali e dirigenti di FdI che di certo non fanno bene alla politica locale» conclude.