E’ deceduta lunedì una 61enne, ospite di una casa di riposo del Distretto Pieve di Soligo, con sospetta malattia di Creutzfeld-Jakob. In attuazione delle indicazioni ministeriali, il protocollo regionale prevede in questi casi l’accertamento autoptico obbligatorio, che è stato effettuato in data odierna, per stabilire con certezza le cause del decesso.
La malattia di Creutzfeld Jakob appartiene al gruppo delle encefalopatie spongiformi trasmissibili, delle forme molto rare di malattie degenerative del cervello che includono alcune varianti: sporadica, familiare, iatrogena e la nuova variante, quest’ultima meglio conosciuta come “morbo della mucca pazza”, ancora più rara. I sintomi della malattia sono caratterizzati da una veloce e progressiva demenza accompagnata da problemi fisici come disturbi del linguaggio, movimenti involontari, disturbi dell’equilibrio e convulsioni, che portano a coma e morte in alcuni mesi o al massimo entro 1-2 anni. La malattia è causata da una progressiva morte delle cellule nervose del cervello, che è associata con la formazione di placche nel tessuto cerebrale che assume un aspetto spugnoso. Le analisi di routine sono abbastanza aspecifiche con la RMN che evidenzia alterazioni a livello della corteccia cerebrale solo nel 50 per cento dei casi. Solo l’autopsia evidenzia le lesioni tipiche nel cervello (perdita di neuroni, aspetto spongioso) e la presenza di una proteina specifica nel liquido cerebrospinale.
Il risultato dell’esame autoptico, che si conoscerà nelle prossime settimane, potrà stabilire la variante della paziente della casa di riposo. In relazione a questo evento non sono previsti particolari provvedimenti di sanità pubblica.