Alessandro Ballan, l’ultimo iridato del ciclismo professionistico, Varese 2008. A dieci anni dal titolo un grande evento, quello di sabato scorso. E’ stata una serata densa di emozioni toccanti e di messaggi forti: il Teatro Accademico di Castelfranco Veneto (Tv) gremito di pubblico, appassionati e grandi campioni del ciclismo in onore di Alessandro Ballan e del suo successo iridato targato Varese 2008. La Serata Mondiale allestita dal Panathon Club e dall’Amministrazione Comunale di Castelfranco Veneto (Tv) ha riscosso un clamoroso successo che è andato oltre ogni più rosea previsione; il ciclismo continua a far battere forte il cuore della gente che ha ricambiato con tutto il calore che solo gli amanti delle due ruote sanno offrire.
Paolo Bettini, Gabriele Bosisio, Marzio Bruseghin, Luca Paolini, Davide Rebellin, Matteo Tosatto e Alessandro Ballan sul palco del Teatro Accademico di Castelfranco Veneto hanno ricevuto una autentica standing ovation dal foltissimo e qualificato pubblico che ha occupato il teatro e anche dai tantissimi tifosi radunatisi davanti al maxi-schermo di Piazza Guidolin.
Ad arricchire la giornata sono state le iniziative promosse da Aifvs, in occasione della Giornata Mondiale dedicata al ricordo delle vittime della strada e la raccolta fondi proposta da Montura in favore del progetto a sostegno delle ragazze madri con figli disabili in Mongolia. Toccante anche la premiazione di Giandomenico Sartor: il talento castellano, già premiato da Alessandro Ballan nel 2008 con il Giorgione d’oro come promessa dello sport paralimpico, che oggi è in corsa per un posto alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
A consegnare una bandiera della Regione Veneto, su mandato del Governatore Luca Zaia, è stato il Consigliere Regionale Nazzareno Gerolimetto: “Alessandro è un orgoglio della nostra Regione, ha portato la nostra bandiera sul tetto del mondo e per questo abbiamo deciso di consegnargli il vessillo del Veneto”.