La gravidanza è una fase particolare della vita di una donna: una corretta alimentazione, dunque, è fondamentale per assicurare l’impianto e lo sviluppo feto-placentare, fornire nutrienti fondamentali ed avviare al meglio la fase dell’allattamento.
I fattori che aumentano i rischi in gravidanza
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che sovrappeso, obesità e sottopeso sono fattori determinanti nell’aumentare il rischio degli esiti avversi della gestazione. Ottimale, dunque, sarebbe avere un indice di massa corporea IMC compreso tra 18,5 e 24, 9 KG/m2.
I principali fattori di rischio per la salute della donna, legati al sovrappeso e obesità sono:
- Diabete di tipo 2
- Ipertensione
- Infertilità
- Sindrome dell’ovaio policistica
- Malattie cardiache
- Osteoartrite
- Apnea del sonno
- Tumori alla mammella, al colon e all’utero
I principali fattori di rischio per la gravidanza legati al sovrappeso ed all’obesità sono:
- Aborto spontaneo
- Diabete gestazionale
- Ipertensione
- Tromboembolie
- Parto cesareo
L’importanza dell’alimentazione
Non c’è un singolo nutriente o alimento che può assicurare la diminuzione del rischio di queste patologie, ma la dieta nel suo complesso – associata ad uno stile di vita sano – può essere di aiuto. Per questo è importante optare per cibi sani e per un’alimentazione equilibrata e ben bilanciata (seguendo le indicazioni del proprio medico di fiducia).
Inoltre, è importante ricordare che l’alcol apporta calorie e non è un valido nutrimento: per questo motivo, dunque, non ha un ruolo funzionale metabolico in gravidanza e sarebbe raccomandata una totale astensione. L’alcol altera lo sviluppo di numerosi organi compreso il sistema nervoso centrale già dalle prime fasi della gravidanza che in quelle successive.