L’abbiamo atteso a lungo, e finalmente lui ha risposto: con una performance degna della Serie A1 da cui proviene, il neo-acquisto ungherese della De’ Longhi, Zoltan Perl, ieri pomeriggio ha trascinato Treviso ad una convincente vittoria sul campo dell’Andrea Costa Imola.

 

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77-64 lo score finale a favore della banda blu di Pillastrini, che ha dominato tutti i 40 minuti di gara, fornendo così la giusta risposta alle (sacrosante) critiche incassate una settimana fa, quando un crollo verticale nell’ultimo quarto aveva permesso a Ravenna di totalizzare 25 punti in 10 minuti e infliggere alla De’ Longhi (dove si era visto un Perl ancora avulso dalla manovra di squadra), una dura sconfitta al termine di una partita che sembrava già vinta.

Ma dopo una tempesta arriva sempre il sereno, in questo caso accompagnato da svariate buone notizie: la vittoria in trasferta, autoritaria e di personalità; l’eccezionale prestazione di Zoltan Perl, con 22 punti e soprattutto una deliziosa integrazione nelle geometrie di squadra (bene sotto canestro anche i soliti Perry, Moretti e Fantinelli, un martello a tutto campo e a tutto tempo); la contemporanea sconfitta della Virtus Bologna a Trieste (dove Treviso invece aveva vinto), che permette alla De’ Longhi di riacciuffare la vetta della classifica di regular season. Ora i Pillastrini Boys riprendono a tirare la volata verso i playoff… Ma, a quanto pare, con un fuoriclasse in più nel motore: Zoltan Perl.