L’ASSESSORE AL DISSESTO IDROGEOLOGICO: “IMPORTANTE CONTRIBUTO, FRUTTO DI UN’INTENSA COLLABORAZIONE”

 

“Un importante riconoscimento per un evento calamitoso in cui era piovuto più del 1966 e molto più del 2010, ma in cui non ci sono stati né i cento morti del 1966 né mezzo Veneto allagato come accadde nel 2010 e questo grazie ai tanti interventi in termini di prevenzione che abbiamo posto in essere negli ultimi anni. I danni erano comunque stati ingenti e, perciò, ringrazio il capo Dipartimento della Protezione Civile Curcio, che ho incontrato anche stamani, e il Governo per questo ulteriore contributo dopo i piccoli aiuti ricevuti nell’immediato”.

Queste le prime parole dell’Assessore al Dissesto Idrogeologico dopo la conferma che il Governo ha stanziato 31 milioni di euro per i danni degli eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 4 al 9 dicembre 2020.

“Parliamo di un evento che ha colpito diversi territori del Veneto, in particolare nelle province di Belluno, Treviso, Padova e Vicenza – spiega l’Assessore -, per il quale avevamo stimato oltre 300 milioni di danni e su cui, da subito, siamo intervenuti per ripristinare la situazione”.

“Ovviamente non possiamo ancora considerare chiusa la partita – conclude l’Assessore, – ma con questo contributo, frutto di un’intensa collaborazione, in primis tra Regione e Governo, facciamo un bel passo avanti sulla gestione del post evento calamitoso”.