Undicesimo appuntamento per il salotto Veneziano di “Aperture Straordinarie” che ha segnato il ritorno al Padiglione Venezia del cineasta Ferzan Ozpetek in occasione dell’incontro che ha visto protagonisti due giovani e noti attori italiani: Barbara Chichiarelli ed Edoardo Purgatori. Il progetto di “Aperture Straordinarie”, inaugurato lo scorso 29 agosto, è stato promosso e fortemente voluto dal Comune di Venezia, che non ha così rinunciato all’apertura del proprio Padiglione nei Giardini della Biennale per dare voce e spazio alle realtà culturali in una chiave totalmente innovativa.
“Come Amministrazione comunale siamo davvero soddisfatti di ciò che le “Aperture Straordinarie” hanno rappresentato per la Città e per gli ospiti – spiega Paola Mar, assessore alla Promozione del territorio – Riattivare il Padiglione in una situazione di emergenza, farlo con le dovute cautele e vedere una grandissima collaborazione da parte di ospiti e artisti, ci ha fatto capire che abbiamo voglia di risollevarci e di uscire da questa situazione e la cultura, in questo senso, ci è stata di grande aiuto. Credere nelle arti e dar loro voce è stato stimolante davvero per tutti, ci ha fornito una chiave per vedere questo periodo in un modo totalmente diverso”.
“Visti dal di fuori questi dialoghi possono sembrare il classico talk show – così Ferzan Ozpetek, che ha collaborato alla realizzazione del progetto, illustra la rassegna ospitata fino al prossimo 31 dicembre negli spazi del Padiglione Venezia – Ma per il mondo dello spettacolo, fortemente colpito dalle conseguenze dell’emergenza Covid, rappresentano un momento importante per far luce e dar voce ad artisti e a tutti coloro che lavorano dietro le quinte. La settima arte svolge un ruolo fondamentale nell’economia della bellezza del nostro Paese e questo non va assolutamente né dimenticato né sottovalutato”.
“Posso affermare con sincerità – conferma Giovanna Zabotti, curatrice di “Aperture Straordinarie” – che Ferzan ha creduto in questo progetto fin dall’inizio e che si è adoperato per renderlo ancora più speciale, segnalando e coinvolgendo persone che potessero essere affini al significato che il Padiglione andava a prendere in questo 2020 senza Biennale. Coinvolgere due giovani attori in questi giorni così difficili per il mondo dello spettacolo per noi ha un significato ancora più ampio e cercheremo di dare loro tutta l’attenzione che meritano”.
Partendo dal tema “Sapere come usare il Sapere”, che guida tutti i dialoghi ospitati nel salotto veneziano, oggi pomeriggio il cineasta Ferzan Ozpetek ha condotto la conversazione tra Barbara Chichiarelli ed Edoardo Purgatori, volti noti della televisione e del cinema, protagonisti di film e progetti teatrali firmati proprio dal regista turco. L’incontro è stato accompagnato da Lara Pasquali (voce) e Paolo Vianello (pianoforte), entrambi scelti dal direttore artistico del progetto, Matteo Gobbo Trioli, per un omaggio musicale a Mina, più volte citata dal cineasta durante i precedenti dialoghi e interprete della colonna sonora del film “La Dea Fortuna”, che vede la giovane attrice tra i protagonisti.